“IN SOLITARIA STANZA “ è il titolo della mostra personale di GIOVANNI TRAPANI
che si inaugurerà mercoledì 28 giugno 2023 ore 18.00, presso LE ISOLE BLU in via D’Anna/San Giovannello a Marsala.
A presentare la mostra personale del suo amato papà nonché il primo MAESTRO il Prof. Giovanni Trapani nell’anno del suo novantesimo compleanno, è la pittrice marsalese Angela Trapani.
La mostra rientra nell’ambito del progetto LE ISOLE BLU e l’inaugurazione si terrà il 28 giugno 2023 in una serata unica dalle ore 18 in poi in Via D’Anna/San Giovannello nel centro storico di Marsala presso lo studio dell’artista.
Il Prof. Giovanni Trapani sarà presente e felice di poter incontrare giovani e meno giovani appassionati d’arte e di rivedere amici, ex allievi e colleghi soprattutto di Marsala e Mazara, i quali sono tutti invitati per un brindisi gioioso. L’ingresso è libero.
Incline fin da bambino al disegno e alla musica (dotato di un talento naturale che gli permette di suonare ad orecchio il pianoforte, il violino e la fisarmonica) nelle sue opere pittoriche, oltre ai ritratti, troviamo soprattutto i paesaggi che lo circondano, tipici della sua terra: la Sicilia.
Il suo è un “disegno d’amore” per la Natura, per i cavalli, per scorci di luoghi reali che risentono certamente degli studi architettonici prima e scenografici dopo.
Con tratto veloce e preciso, leggero e semplice, nelle grafiche a china in bianco e nero, negli acquarelli con particolari nuances così come nelle tempere realizzate su cartoncino, vi è una fusione tra “mano felice” e momenti natii rivisitati in spazi quasi da palcoscenico. E’ come se l’artista volesse ritagliarsi un angolo di isola abbandonato solo per se “in solitaria stanza”. E solitario è il suo percorso artistico privo di coinvolgimenti politici, lontano da gruppi o tendenze. Solitaria è la sua infanzia: unico figlio maschio di un’antica famiglia in una grande casa sul Lungomare, con camere non vissute, ma tutte con vista sull’orizzonte.
Ed è così che la luce e i colori sono vivaci ma non privi di “spleen”, come le tinte delle barche lasciate sul bagnasciuga, barche necessarie in una terra circondata dal mare. Un mare dove sirene, come Lighea, dal racconto di Tomasi di Lampedusa, “attendono” … Una pittura che quindi ha profonde radici e colori nella Cultura Mediterranea, unita però a un ingenuo e continuo desiderio di mondi.
Giovanni Trapani classe 1933, nasce a Mazara ma è marsalese d’adozione. Dopo aver studiato i primi anni a Roma allievo di Pietro Consagra, e poi a Palermo allievo di Pippo Rizzo, si diploma al Liceo Artistico di Palermo. Nel capoluogo siciliano frequenta il primo biennio all’Università di Architettura e successivamente il triennio in Scenografia all’Accademia di Belle Arti. Vince tre concorsi per l’abilitazione a cattedra iniziando ad insegnare vent’enne presso l’Istituto Magistrale di Castroreale. Approfondisce gli studi sull’Arte Greca Classica e continua ad insegnare in Sicilia presso scuole medie ed istituti superiori come il Liceo Classico e Scientifico, ricevendo autorevoli riconoscimenti. Parallelamente al ruolo di professore di Storia dell’Arte e di Educazione Artistica svolge la sua amata attività pittorica espositiva con numerose mostre personali e collettive, riportando notevoli consensi di pubblico e di critica. Membro dell’Accademia Tiberina, il suo nome è inserito nell’opera editoriale di Torino “I Maestri dell’Arte Contemporanea” e nell’Art Diary. Negli anni ’80 è tra i soci fondatori del Centro Culturale Arti Visive ideato da Vito Linares a Marsala. Negli anni 90 collabora come Storico dell’Arte delle Civiltà Mediterranee con la Libera Università di Marsala e Mazara del Vallo. Durante il decennio (2008-2018) di permanenza a Milano, tiene settimanalmente conferenze e corsi di Storia dell’Arte presso il prestigioso Circolo Culturale A. Volta. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.