Brugnone, Nidil Cgil Palermo: “A Palermo 100 ex tirocinanti aspettano il contributo di 500 euro pe i 6 mesi di attività svolta tra il 2019 e il 2020”.
Si è svolta oggi, davanti all’assessorato al Lavoro, in via Trinacria, la manifestazione di protesta indetta da Nidil e Cgil per i, per chiedere il pagamento delle indennità ai tirocinanti ex Avviso 22.
Sono 300 circa in tutta la Sicilia i giovani ad avere svolto i tirocini tra il 2019 e il 2022. E 180 di loro, di cui 100 a Palermo, rischiano di non percepire nulla a causa di problemi burocratici.
“Su Palermo e provincia insistono circa 100 persone che attendono mediamente per tirocini svolti tra il 2019 e il 2020 il contributo di 500 euro per sei mesi. E solo pochi di loro hanno ricevuto qualche acconto, i più fortunati mille euro di acconto”, dichiara Francesco Brugnone, segretario generale Nidil Cgil Palermo.
I sindacati hanno chiesto alla Regione di poter trovare una soluzione per garantire le indennità a chi ha svolto i tirocini. Molti ex tirocinanti oggi sono disoccupati: meno del 10 per cento dei 1.600 tirocini avviati dal 2019 si è trasformato in rapporto di lavoro.
“Molti pagamenti non vengono effettuati per meri intoppi burocratici e amministrativi e non perché mancano i fondi e tali problemi, secondo quanto segnalato nel bando dell’Avviso 22, non costituiscono un blocco reale – aggiunge Brugnone – Chiediamo che questa vergognosa vertenza venga sbloccata e che ai tirocinanti venga finalmente riconosciuto quanto a ciascuno ancora spetta. Questi lavoratori hanno svolto la propria attività presso i più svariati enti e strutture indicati dal centro per l’impiego e da varie società cooperative. Chiediamo anche alla Regione siciliana di rivedere le proprie politiche attive per il lavoro che sino ad ora si sono dimostrate assolutamente disastrose”.