Cicogna Day: una festa dedicata alle cicogne bianche. Nella Piana di Gela è ormai un evento famoso che celebra la nidificazione di questa rara e minacciata specie in Sicilia, ma quest’anno ha un valore aggiunto.
Un gruppo di giovani paladini dell’ambiente ha scelto di rimanere in Sicilia e nel bel mezzo del deserto della Piana di Gela (Caltanissetta) ha creato un’oasi naturale. Dal 2017, con l’aiuto della Fondazione Pro Biodiversità e dell’associazione Centro di Educazione Ambientale ODV un luogo senza speranza, arido e vuoto si è trasformato in una rigogliosa, vitale e colorata riserva naturale denominata Geloi Wetland.
Questa riqualificazione ambientale ha convinto anche loro: le cicogne bianche nidificano in piattaforme in legno, installate appositamente dagli operatori della riserva, al sicuro dalle minacce umane. Un anno fa, infatti, sceglievano tralicci elettrici per costruire i nidi, rischiando di morire folgorate e ferite dai cavi; adesso accudiscono i pulcini dall’alto di pali in legno e si nutrono in prossimità di laghetti e acquitrini, non sentendo più la necessità di alimentarsi in pericolose discariche.
Per questo motivo il team Geloi organizza, assieme a tantissime associazioni, aziende agricole e altre attività, un’intera giornata dedicata alla specie e alla biodiversità.
Domenica 30 aprile, in mattinata sono previsti giochi e laboratori per bambini di ogni età, nel pomeriggio visite guidate e momenti dedicati alla tutela della Cicogna bianca con l’installazione di una nuova casa-nido a cura del FAI Delegazione di Caltanissetta, per poi immergersi nelle atmosfere del tramonto sulle note dell’arpa celtica di Ginevra Gilli, da ascoltare assaporando i prodotti agricoli di Geloi e le pietanze tipiche locali, come il carciofo violetto di Niscemi.
Il weekend sarà impreziosito da Teatro Selvatico: due giorni nell’arte e nell’incontro per cercare di riconnettersi alla propria parte più selvatica.
La cicogna avvicina le persone al mondo naturale, connette agricoltura ed economia al rispetto della natura, è il simbolo di rinascita, soprattutto per questi luoghi un tempo martoriati e che adesso sono apprezzati e riconosciuti a livello internazionale.
Si parla, infatti, di parco regionale del Golfo di Gela, connettore della biodiversità all’insegna del grande progetto europeo Natura 2000 e dei popoli, con il riscatto giovanile e la valorizzazione dell’agricoltura tradizionale in chiave sostenibile.