“Un provvedimento inutile e pericoloso, perché non interviene sulle cause che hanno prodotto la tragedia di Cutro e rischia soltanto di spingere i migranti ai margini della legalità.
Così in aula la senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino sul dl migranti.
“Il Governo persegue una strada ideologica che prima o poi si scontrerà con la realtà. In Italia non è in corso nessuna sostituzione etnica ed è gravissimo che un Ministro legittimi certe pericolose suggestioni. Certe teorie del complotto avvelenano i pozzi del dibattito, esattamente come lo fa quella vignetta offensiva e sessista, dalla quale prendiamo con forza le distanze, nei confronti della famiglia del Ministro.
Negli ultimi 12 anni – ha sottolineato – la percentuale di stranieri è cresciuta appena dell’1,8%. La verità è che all’Italia serve un governo intelligente del fenomeno migratorio, come chiedono da tempo le imprese che scontano gravi problemi di manodopera e come indica anche il Documento di Economia e Finanza del Ministero dell’Economia: aumentando di un terzo la quota di stranieri, il debito pubblico italiano scenderebbe di 30 punti.
Dati oggettivi che, uniti alla tragedia di Cutro, dovevano spingere il Governo a un cambio di prospettiva. Ripristinando anche una missione di soccorso in mare, per obbligare l’Europa alla modifica di norme che, come ha detto il presidente Mattarella, sono preistoriche.
E invece nulla di tutto questo: si continua sulla strada della criminalizzazione e di norme sempre più restrittive che non sortiscono alcun effetto deterrente sulle partenze, come vediamo anche in queste settimane: dopo l’introduzione delle norme contro le ONG, gli sbarchi sono triplicati.È un provvedimento – ha concluso – contro l’interesse del Paese e contro i suoi principi di umanità e solidarietà. Per questo voteremo contro.