Congresso provinciale a Catania su contratto collettivo, clausola sociale, gare d’appalto al ribasso e condizioni salariali dei lavoratori
La federazione provinciale Ugl Sicurezza civile di Catania ha eletto ieri il reggente uscente, Fabio Magliano, quale nuovo segretario per il prossimo quadriennio, durante il 5° congresso che è stato celebrato nella sala conferenze della sede di via Teatro Massimo. Il neo numero uno della struttura di categoria, che raggruppa i lavoratori del settore vigilanza privata, proclamato per acclamazione dai colleghi, ha già accumulato una considerevole esperienza in questi ultimi 4 anni dopo l’assegnazione della reggenza, da parte del segretario nazionale Enrico Doddi. Nel corso dei lavori congressuali particolare attenzione è stata posta alle numerose problematiche che continuano ad attanagliare il mondo della vigilanza privata, questioni sulle quali in molte occasioni è intervenuta anche la Ugl Sicurezza civile. A cominciare da quella sulle gare d’appalto, che troppo spesso vengono aggiudicate con ribassi eccessivi rispetto a capitolati già parecchio penalizzati dal punto di vista economico, in nome di una contrazione di risorse che si ripercuote sui servizi e soprattutto su tutti gli istituti contrattuali cui hanno diritto i lavoratori. Preoccupazione è stata espressa anche in riferimento alle ultime notizie riguardanti la situazione societaria di alcune aziende, poste in amministrazione giudiziale per vicende che hanno interessato una non corretta gestione delle stesse. Condizione che si sta ripercuotendo principalmente sul personale e sulle attività aziendali, motivo per cui la Ugl Sicurezza civile sta continuando a confidare nel ruolo strategico della Prefettura e dell’Ispettorato del lavoro a tutela dei dipendenti. Tra i lavoratori del settore c’è sempre grande apprensione in riferimento alla paventata ipotesi di abolizione, da parte del Parlamento nazionale, della cosiddetta “clausola sociale”, elemento che fino ad oggi ha garantito la salvaguardia dei livelli occupazionali nei cambi appalto e che non può essere affatto cancellato. Infine, i presenti hanno avuto modo di confrontarsi anche sull’ipotesi di nuovo contratto collettivo nazionale, la cui sottoscrizione sembra essere in dirittura d’arrivo portando possibili benefici per l’intera categoria, dove il salario in alcuni casi è sotto la soglia di dignità. All’assemblea, presieduto dal segretario provinciale dell’Ugl Igiene ambientale Giuseppe D’Amico, ha preso parte anche il segretario territoriale Giovanni Musumeci il quale ha sottolineato come i congressi sono un’importante appuntamento per la vita del sindacato, poiché oltre ad essere un indispensabile strumento democratico è un momento di dialogo tra iscritti e dirigenti. Il segretario, alla presenza di un folto gruppo di segretari di federazione, ha anche ringraziato Magliano per il lavoro svolto fino ad ora in un frangente difficile per la struttura di categoria provinciale, congratulandosi per l’elezione con l’augurio di buon lavoro. Nel suo intervento conclusivo il neo segretario, nel ringraziare i presenti per la fiducia espressa, ha comunicato di aver inserito nel nuovo Consiglio direttivo i dirigenti di settore Santo Balistreri, Maurizio Santocono, Michele Pecorella, Sebastiano Arisco e Antonino Castelli.