E’ stato promosso dal I settore comunale “Affari generali, sociali e culturali della Città di Mazara del Vallo” per il piano di Zona Distretto 53 in collaborazione con l’associazione “L’Ailata” e “VitArte” Scuola di Teatro Sociale di Cati Mangiaracina
Dopo due anni di lavoro si è concluso il progetto “In-Dipendenza”, rivolto agli Istituti scolastici superiori della Città. Il progetto, promosso dal I settore comunale “Affari generali, sociali e culturali della Città di Mazara del Vallo” diretto dalla dirigente Maria Gabriella Marascia per il piano di Zona Distretto 53 in collaborazione con l’associazione “L’Ailata” e “VitArte” Scuola di Teatro Sociale di Cati Mangiaracina, si è articolato con incontri ai quali hanno partecipato studenti, ma anche insegnanti, tutor, dirigenti, genitori, attori, narratori, tecnici. Tra i temi trattati: tossicodipendenza, violenza di genere, orientamento sessuale in adolescenza.
“Temi – spiega Cati Mangiaracina della scuola di teatro ‘VitArte’ che i percorsi formativi, per varie ragioni, spesso trascurano. Gli obiettivi del progetto vanno ricercati nel desiderio di fare chiarezza nello sviluppo dei processi affettivi, sessuali e maturativi degli adolescenti, consapevoli di quanto le forze biologiche, le identificazioni, i fattori cognitivi, le pressioni culturali e ambientali contribuiscano alla formazione dell’individuo nella sua interezza. Si è cercato di sottolineare il concetto di formazione dell’identità all’interno di un panorama più ampio di ‘Integrazione umana’ nel rispetto delle differenze con una strategia educativa basata sulla proposizione di valori che inducano all’affermazione di sé ed alla costruzione di un sano progetto di vita”.
La metodologia utilizzata è stata il “Teatro forum” con messinscena a cui hanno seguito dibattiti.
“La fine del percorso di questo viaggio progettuale – conclude Cari Mangiaracina – ci lascia emozionati, dispiaciuti, felici, con sensazioni contrastanti. Abbiamo avuto un solo obiettivo: raggiungere loro, i ragazzi. Scovarli dal loro nascondiglio dove, spesso, si rifugiano per noia, paura, tristezza. Abbiamo incontrato adolescenti che con naturalezza, guarnita da una innata timidezza, ci hanno espresso le loro opinioni, i loro punti di vista. Sono esseri umani completi quelli che abbiamo incontrato! È stato bello averli incontrati, ascoltati e rispetti come speriamo facciano con se stessi”.
Ha collaborato al progetto la dottoressa Alba Di Giorgi. Hanno partecipato al progetto gli Istituti: D’Aguirre” di Salemi, Liceo “Adria-Ballatore”, Liceo Artistico “Don. G. Morello” e I.I.S.S. “R. D’Altavilla” di Mazara del Vallo. Per “VitArte Scuola di Teatro Sociale” hanno partecipato: Francesco Dario Cusumano, Leila Hannachi, Danilo Marino, Daniela Di Gregorio, Gaspare Lombardo, Vita Ciotta, Vita Maria Cucchiara.