Un esordio all’insegna della voglia di fare e di mettersi in gioco, ma anche di alcuni importanti riconoscimenti come l’Etichetta d’oro nella categoria confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica delle annate 2022 alla 27a edizione della Vinitaly Design International Packaging Competition, con il Sicilia Doc Nero D’Avola 2021, “Scurò”, etichetta ideata con la collaborazione del graphic designer Leonardo Recalcati di Ad positive e dallo stampatore Lorenzo Scicali di We Label.
Il primo anno al Vinitaly di Tenute Navarra ha superato le aspettative dell’azienda agricola di Butera che rientra in Sicilia con un premio prestigioso, numerosi contatti commerciali e tantissima voglia di fare di più e di fare sempre meglio. Fondata nel 2019, da due Totò Navarra (nonno e nipote), è l’ultimo (per adesso) capitolo di una famiglia la cui vera forza sono l’umiltà e il valore che riconoscono al lavoro inteso come sinonimo di libertà, dignità e opportunità, non solo per sé stessi. Significativo è stato l’interesse da parte della stampa, del pubblico e dei buyers nazionali e internazionali incuriositi dalla loro storia ma anche dai vini che producono in quella “terra di mezzo”, tra le campagne dell’entroterra siciliano e la costa sud, già riconosciuta con la denominazione di origine controllata e garantita “DOCG – Cerasuolo di Vittoria”.
«Il Vinitaly – racconta Totò Navarra Junior, amministratore di Tenute Navarra – è stata una grande occasione per mettermi in gioco come giovane imprenditore e come membro di un team di lavoro under trenta. Ho avuto modo di raccontare la mia storia e conoscere quelli di tanti altri produttori, invitati come me da Assovini Sicilia e dalla Coldiretti a partecipare ad alcune masterclass dedicate proprio alla Z generation, una generazione di cui si cerca di costruire un identikit sia dei produttori ma anche dei consumatori. In più, siamo molto fieri di aver vinto l’Etichetta d’oro con il nostro Sicilia Doc Nero D’Avola 2021, “Scurò”, etichetta ideata con la collaborazione del graphic designer Leonardo Recalcati di Ad positive e dallo stampatore Lorenzo Scicali di We Label. Ricevere delle conferme dall’esterno e da addetti ai lavori è davvero di grande stimolo per noi giovani che ci stiamo affacciando adesso al mondo del lavoro con tanta voglia di fare e di imparare ma anche con il desiderio di realizzare le nostre idee e di far sentire la nostra voce».
Giovanissimo, pieno di entusiasmo e di voglia di fare, pronto ad imparare e a condividere le proprie visioni senza abbandonare l’umiltà e la capacità d’ascolto che nonno e papà gli hanno insegnato, Totò Navarra Junior ha scelto un team di giovanissimi under trenta, tra cui vi è il business developer, Mattia Piampiano che si occupa dei rapporti commerciali dell’azienda.
«Sono state giornate molto frenetiche e ricche di appuntamenti con buyers nazionali e internazionali, afferma Mattia Piampiano, business developer di Tenute Navarra. Grazie ad un lavoro di squadra coordinato dai nostri advisor Carmelo Zagarrì e Dario Cammarata e dalla nostra esperta internazionale di vino Michele Shah, abbiamo gestito al meglio i nostri contatti prima e durante la fiera, organizzando tanti e proficui momenti di presentazione dell’azienda e dei nostri vini al mercato italiano ed estero. Inghilterra, Svezia, Germania, Norvegia, Cina, Stati Uniti, Slovacchia, India, Kazakistan: sono alcune delle nazioni che hanno già manifestato il loro interesse a instaurare dei rapporti commerciali con noi. Siamo davvero molto soddisfatti e fieri del lavoro fatto».
Altre presenze importanti presso lo stand Navarra sono state quelle del fondatore della Tenuta, Totò Navarra Senior e del figlio Salvatore che con la sua esperienza manageriale supporta il lavoro del figlio e del team under trenta.
«Sono rimasto positivamente colpito – afferma Salvatore Navarra, business relationship manager di Tenute Navarra – dalla presenza di giovani al Vinitaly. Incontrarli, conoscere i loro desiderata in merito al vino è stato molto utile, visto che la nostra linea Fun è dedicata proprio a questo target di consumatori. Siamo un’azienda molto attenta alle esigenze del mercato e del tempo in cui viviamo, proprio per questo quando pensiamo a come realizzare i nostri prodotti, puntiamo alla qualità di tutta filiera. Siamo attenti alla sostenibilità non solo ambientale ma sociale e di governance, coltiviamo l’ambizione di creare una economia circolare e virtuosa che tuteli e valorizzi il territorio e le relazioni sociali. L’azienda ha avviato un percorso di Sostenibilità misurando i criteri ESG e la propria contribuzione ai 17 obiettivi delle Nazioni Unite con SI Rating per poter dimostrare in modo trasparente e su criteri internazionalmente riconosciuti, il proprio impegno concreto nei temi della sostenibilità. Oltre alla produzione del vino e dell’olio, allo sviluppo del mandorleto all’interno della tenuta, vi è in cantiere un progetto di hospitality che consenta di vivere un’esperienza mediterranea autentica a contatto con la natura, il territorio e i suoi abitanti».