A seguito dell’evento Marsala Day, nell’ambito del #MarsalaWineTour (una giornata all’insegna della didattica sul vino Marsala e i suoi abbinamenti, che ha coinvolto i ristoratori e gli operatori enogastronomici della provincia di Trapani in una full immersion in due cantine, De Bartoli e Curatolo Arini) una nuova iniziativa organizzata da WineLoversTrapani si è svolta ieria San Vito Lo Capo, presso Lacciarolo Osteria.
San Vito lo Capo ha aperto così la stagione con un evento realizzato dall’associazione fondata da Francesco Cangemi, sommelier AIS e manager del turismo proveniente dal CST, Centro Italiano di Studi Superiori del Turismo, in collaborazione con i Ristoratori Sanvitesi e l’Azienda vinicola marsalese Curatolo Arini.
Ai ristoratori e agli appassionati sono state presentate le etichette della storica cantina e a seguire nel locale si è tenuta la cena con un Menu appositamente studiato in abbinamento ai suoi vini:
Panelle all’erba cipollina nella sua maionese leggera – Inzolia 2021 IGT Curatolo Arini
Risotto ai calamari con zenzero e pistacchio – Catarratto 2022 DOC Curatolo Arini
Filetto di pesce azzurro nella sua crosta di pane alle erbette – Gagliardetta Zibibbo DOC Sicilia Curatolo Arini
Crumble di mandorle con crema al mascarpone e zeste di arance – Marsala Superiore Dolce 5 anni Curatolo Arini
“In coerenza con i principi di costituzione del gruppo WineLovers Trapani – dice Francesco Cangemi – è stata un’occasione di confronto, e di crescita, sulle eccellenze territoriali nonché sulla loro corretta promozione in vista dell’imminente arrivo della stagione turistica. L’evento ha voluto dare ai ristoratori l’opportunità di conoscere una realtà importante qual è la cantina Curatolo Arini e accrescere la consapevolezza del territorio sull’importanza di una solida formazione dal punto di vista enogastronomico. La qualità del servizio offerto, al riconoscimento e allo studio delle eccellenze territoriali fa la differenza. Questi nostri eventi hanno una veste conviviale ma in fondo anche uno scopo didattico, andando a proporre una degustazione in grado di raccontare la storia dell’azienda, dei vini e dei vitigni autoctoni del territorio che vanno a incontrare una cucina locale tradizionale. Altri eventi sono in programma a breve, come sempre itineranti, tra Trapani, San Vito Lo Capo, Marsala, Castellammare del Golfo e Alcamo. Abbracciamo tutta la provincia”.
Protagonista della serata è stata la Cantina Curatolo Arini, nata nel 1875 a Marsala.
“Rappresentiamo la quinta generazione – dice Alexandra Curatolo – assieme a mio cugino Riccardo. Produciamo da quasi 150 anni Marsala ai quali affianchiamo una linea di vini da tavola, bianchi e rossi, prodotti con uve autoctone siciliane provenienti da terreni accuratamente selezionati in contrade situate a pochi chilometri da noi, nel cuore della Sicilia occidentale. L’idea di questo evento nasce perché da pochi anni distribuiamo sul mercato locale, e cerchiamo attraverso Open Day in cantina, piccoli eventi mirati e degustazioni, di creare una rete di relazioni tra tutti gli attori del territorio per promuovere l’immagine della nostra azienda, dei nostri vini, e soprattutto del territorio. La collaborazione con WineLoversTrapani è importante per le sinergie che si possono creare tra ristoratori, sommeliers e noi cantine, affinché valorizzi il territorio, per offrire al turista e al consumatore finale un servizio ricco, curato e di qualità. Siamo contenti di aver avuto l’opportunità di presentare in degustazione sia le nuove annate delle nostre etichette Curatolo Arini Grillo, Inzolia, Gagliardetta e Nero d’Avola, che il Marsala simbolo della nostra tradizione, la Riserva 10 Anni, contraddistinta dall’etichetta disegnata da Ernesto Basile, che noi amiamo chiamare “La Damina”
Dello stesso tenore il commento di Rocco Pace, presidente dei Ristoratori Associati Sanvitesi, che dice: “L’intento è quello di far crescere la nostra offerta enogastronomica. Vogliamo valorizzare il territorio siciliano e a ridosso della stagione partiamo in sordina prospettando in futuro di coinvolgere altri colleghi in ulteriori momenti come questo. Ci preme fare squadra e accrescere le competenze sia dal punto di vista gastronomico che di servizio legate al mondo del vino a beneficio di una domanda turistica sempre più esigente ed in crescita. L’Associazione che presiedo è nata in piena pandemia con la volontà di promuovere il territorio e la crescita di ciascuno di noi”.
WLT, nata per far fronte all’esigenza degli stakeholder dell’enogastronomia del territorio di proporre eventi e attività didattiche con lo scopo di coinvolgere e porre a sistema attività quali degustazioni, incontri e dibattiti tematici sul vino come strumento di attrazione turistica territoriale, continua con il suo percorso in tutta la Provincia, promuovendo, così, attività di interesse enogastronomico in forma itinerante.