Sabato 1 aprile alle ore 18:00 si inaugura, al Centro Congressi Marconi, la personale del Maestro Enzo Di Franco, alla presenza del Sindaco Domenico Surdi, dell’assessore alla cultura Donatella Bonanno e dell’editore Ernesto Di Lorenzo.
La mostra racchiude il percorso artistico del Maestro che è iniziato nel 1973 e presenta alla Città un ciclo pittorico che dura da 50 anni, mantenendo quell’immediata schiettezza capace di fissare nella tela personaggi e paesaggi dai colori nitidi, fatti di cromatismi luminosi.
Dichiara l’assessore alla cultura Donatella Bonanno “siamo orgogliosi di presentare la personale del Maestro Di Franco che ripercorre cinquant’anni della sua carriera con tutte le fasi creative dell’artista e che resterà al Marconi per due settimane, per essere apprezzata e visitata da un pubblico che ci auguriamo il più numeroso possibile”.
Afferma il Sindaco Domenico Surdi “le bellissime tele del Maestro Di Franco hanno girato l’Italia e l’Europa portando alto il nome della nostra Città. Un artista che ha tradotto i suoi studi in geologia, quindi la sua formazione scientifica, in un metodo di osservazione della realtà rappresentando, in un gioco vivace di luci e colori, le tradizioni culturali del popolo siciliano e non solo. È un piacere poter ospitare il Mastro Di Franco che ha fatto della passione per la pittura un motivo di vita ed un’occasione per creare relazioni con le tantissime persone che ha incontrato”.
Volendo ripercorrere le tappe sia italiane che estere della carriera del pittore, gli anni Settanta sono quelli della pittura come luce ed emozione che raffigura la campagna alcamese; gli anni Ottanta sono la stagione artistica dei luoghi della memoria: le vie, i campanili, i tetti della nostra città e non solo. E poi arriva la rappresentazione della mattanza, la tradizione marina mediterranea in tutte le sue fasi, una vera esplorazione umana ed estetica della Sicilia alla ricerca di volti e risvolti dell’Isola. Ma l’artista è affascinato anche dalle fiere e dai mercati popolari, dalla curiosità della gente, dalla gestualità dei venditori, un teatro spontaneo del quotidiano non solo siciliano ma anche del Nord Italia. Ed infine, continuando il suo giro per l’Italia, viene affascinato da Ferrara, da Ischia, dagli sbandieratori di Gubbio, dai palloni aerostatici di San Zeno per poi tornare ai due filoni tematici della sua pittura, da un lato il mondo rurale, dall’altro il mondo marinaro.
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA “I COLORI DELLA MEMORIA”CENTRO CONGRESSI MARCONI
Dal martedì alla domenica
Ore 9:30 – 12:30
Ore 16:30 – 19:30
Domenica 9 Aprile Santa Pasqua chiusura.