Un’indagine interna alla maggioranza di Palazzo D’Alì (a breve, ex) per capire i motivi della mancata approvazione dei Bilanci, il Consuntivo 2021 e quello di Previsione 2022. È l’azione che deve porre in essere il candidato sindaco Giacomo Tranchida, in merito al “caso Villa Rosina”, con il mancato finanziamento regionale del V stralcio delle opere di urbanizzazione del quartiere.
Tranchida, attraverso una nota ufficiale del Comune, ha annunciato l’avvio di una indagine interna “circa eventuali responsabilità omissive di funzionari e dipendenti comunali, che… hanno indotto le amministrazioni succedutesi, ed in ultimo la Giunta Tranchida, ad intentare causa alla Regione … per l’accredito delle somme, con evidente negativo esito”. Tranchida, quindi, vuole capire di chi sia la colpa del mancato finanziamento, ma, prima di tutto, dovrebbe guardare all’interno del suo “armadio”. Nel giugno scorso aveva previsto un piano “B”, contrarre un mutuo, per portare in cantiere il completamento dei lavori, da estinguere non appena sarebbero arrivate le somme dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, in seguito al ricorso presentato al CgA.
“Il ricorso al mutuo rappresentava una sorta di “binario parallelo” – è il pensiero di Christian Farsaci, presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia -, ma, peccato, che il treno che vi doveva viaggiare è deragliato a causa delle evidenti difficoltà dell’attuale maggioranza di governo cittadino, incapace di approvare il Consuntivo 2021 e quello Preventivo 2022. Il mancato via libera allo strumento finanziario, infatti, paralizza le attività di qualsiasi Ente ed è proprio il caso del Comune di Trapani, ad oggi impantanato a causa dell’incapacità della Giunta Tranchida di adempiere al proprio dovere. Bene farebbe, quindi, il candidato sindaco Tranchida a promuovere due indagini interne: la prima per individuare le eventuali responsabilità omissive di funzionari e dipendenti comunali che hanno indotto l’amministrazione a far causa alla Regione, con esito negativo, e una seconda per capire i motivi per cui non è stato in grado di approvare i Bilanci, bloccando tutte le attività del Comune”.