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Riprendiamoci l’acqua…rilanciamo il vino Marsala!

L’Associazione “I Guardiani del Territorio” nasce a Marsala con l’obiettivo di preservare e valorizzare il paesaggio agricolo marsalese, un’importante risorsa storico-paesaggistica, culturale e produttiva per il territorio.

Un paesaggio reso unico nel corso dei secoli da generazioni di contadini/eroi, fatto da migliaia di ettari di vigneto intervallati da splendide costruzioni agricole (bagli), che costituisce un’identità culturale e produttiva unica nel mondo che rischia di scomparire per l’incapacità del sistema agro- industriale e del sistema politico-sindacale territoriale di sostenere le sfide competitive di oggi.

L’Associazione intende esaltare le specificità del territorio agricolo, le tradizioni produttive e culturali e le caratteristiche alimentari dei prodotti tipici locali. Per questo motivo, si impegna a promuovere i prodotti agricoli tutelati da marchi comunitari DOP, IGP e BIO, per valorizzarne la qualità e preservarne le antiche tradizioni e i sapori.

Inoltre, l’Associazione organizzerà convegni, manifestazioni, attività formative, degustazioni e serate a tema dei prodotti tipici locali, per sensibilizzare il pubblico e promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dei prodotti del territorio.

L’obiettivo è quello di incentivare lo sviluppo sostenibile del territorio agricolo marsalese, valorizzando le risorse locali e promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini-consumatori alla salvaguardia e alla valorizzazione delle biodiversità, delle tradizioni e delle culture dei territori.

Il 25 febbraio 2023 l’Associazione si presenta alla cittadinanza tutta organizzando presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale San Pietro la sua prima iniziativa dal titolo: “RIPRENDIAMOCI L’ACQUA………………………..RILANCIAMO IL VINO MARSALA Giornata di analisi e proposte per ridare l’acqua della Diga Trinità agli agricoltori e per modificare il disciplinare del vino DOC Marsala.”

Già dal titolo appare evidente l’approccio che l’Associazione intende dare al suo modus operandi. Non sterili polemiche ma analisi dei fatti e proposte concrete e realizzabili. Proposte che intendono affrontare non solo le situazioni di crisi ma offrire soluzioni e idee per affrontare i nodi strutturali che segnano l’attuale stato di profonda crisi del comparto agroindustriale, e vitivinicolo in particolare, del nostro territorio.

Sala Conferenze del Complesso Monumentale San Pietro Sabato – 25 febbraio 2023

RIPRENDIAMOCI L’ACQUA

ORE 15.00 – 17.00

Introduce Davide Piccione – viticoltore/enologoCon il contributo di:

●  Calogero Morreale – UTD Palermo Direzione generale per le dighe e le infrastruttureidriche;

●  Gigi Tomasino – Direttore Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale;●  Sergio Cardile – Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti Regione Siciliana;

●  Pietro Clemente – Presidente provinciale Ordine degli Agronomi;●  Santo Di Maria – coordinatore della federazione Coldiretti di Trapani;

●  Rosario di Lorenzo – professore Viticoltura UNIPA – Presidente Accademia Italiana dellaVite e del Vino.RILANCIAMO IL VINO MARSALA ORE 17.30 – 19.30Introduce Caterina Marino – assessore agricoltura Comune PetrosinoCon il contributo di:

●  Benuccio Renda – Presidente Consorzio di Tutela DOC Marsala;●  Salvatore Lombardo – Presidente Strade del Vino Marsala;●  Filippo Paladino – Vice presidente Cantina Colomba Bianca e Consorzio di Tutela DOCSicilia;

●  Ercole Alagna – già componente comitato tecnico scientifico del Consorzio di Tutela DOCMarsala;

●  Onofrio Corona – Coordinatore Facoltà Enologia e Viticoltura Marsala;

●  Giuseppe Figlioli – Enologo Cantina Birgi.

Coordina Marco Bova – giornalista freelance e videomaker, collaboratore di AGI (Agenzia Italia) e ilFattoquotidiano.it. Autore e regista di documentari, ha pubblicato articoli su numerose testate italiane e internazionali.

All’iniziativa sono stati invitati:

●  i sindaci di Marsala, Petrosino, Mazara, Campobello e Castelvetrano;

●  i parlamentari del territorio;

●  i rappresentanti degli ordini professionali;

●  i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria;

●  i presidenti delle cantine sociali.

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