La Casa Editrice “Di Carlo edizioni” di Reggio Emilia ha candidato alla 61ª edizione del Premio Campiello le “Novelle brevi di Sicilia” del palermitano Andrea Giostra.Le “Novelle brevi di Sicilia” sono una raccolta di 18 racconti brevi siciliani definite “la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani” (cfr. “Giornale di Sicilia”, 8 febbraio 2021). Dichiara a tal proposito l’editore Antonello Di Carlo: «Siamo lieti di comunicare che abbiamo candidato le “Novelle brevi di Sicilia” alla 61ª edizione del Premio Campiello. Quando si parla di Sicilia non si può fare a meno di pensare alla stessa come a quell’immenso contenitore di meraviglie artistiche, architettoniche, geografiche, folcloristiche e culturali che solo pochi altri luoghi al mondo possono fregiarsi di avere. Infatti è cosa saputa, lapalissiana e verità scolpita nella roccia il fatto che la Trinacria (non a caso definita in molti dei miei scritti “Isola Magna”), anche per i profani rappresenta la fonte del “Sublime” dell’area mediterranea e continentale. Nonostante le tante contraddizioni e i luoghi comuni, questo è il ruolo che assume da millenni. Il nostro autore Andrea Giostra, con le “Novelle brevi di Sicilia”, ben rappresenta l’intima correlazione che lo lega simbioticamente all’isola di Sicilia, così come io, di origini siciliane, sono fortemente legato alla mia bellissima terra di origine. Ed è per fare un omaggio alla Sicilia e al suo popolo che abbiamo deciso di candidare questa interessante e divertente raccolta di Novelle siciliane al prestigioso Premio Campiello 2023. Come editore spero davvero che questa candidatura venga apprezzata e sostenuta soprattutto dai siciliani che amano la Sicilia e il suo popolo.»