“C’è grande interesse per la nostra Zona industriale”
“La visita nel cantiere del nuovo stabilimento catanese di STMicroelectronics del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, insieme all’amministratore delegato Jean-Marc Chéry proprio all’indomani dell’annuncio, da parte del colosso della microelettronica, di un nuovo record di utili, è un segnale rilevante per Catania e i suoi lavoratori. La multinazionale ha superato tutti gli obiettivi, raddoppiando il fatturato nel 2022 con prospettive ottimistiche per il 2023, anche grazie alla produzione ed all’abnegazione di chi lavora ai piedi dell’Etna, mentre il Governo nazionale ha confermato la volontà di sostenere gli investimenti rivolti al nostro territorio. Proprio lo scorso dicembre avevamo avuto modo di interloquire con il ministro Urso su questo, come su altri argomenti riguardanti lo sviluppo della nostra Zona industriale, ed oggi abbiamo avuto la dimostrazione che c’è interesse e voglia a dare un’opportunità ai nostri giovani e ricadute economiche a quest’area che ne ha tanto bisogno.” E’ il commento unanime di Giovanni Musumeci, segretario territoriale della Ugl di Catania, e di Angelo Mazzeo, segretario provinciale della federazione Ugl Metalmeccanici, che rilanciano l’auspicio di vedere impiantata presto nel sito produttivo dell’Etna valley anche la produzione di fette di silicio a 12 pollici. “Sappiamo già che i lavori per la costruzione della fabbrica di carburo di silicio a 8 pollici, che andrebbe ad assicurare una ricaduta occupazionale di 700 unità dirette, stanno proseguendo speditamente portando a compimento la prima scommessa per STM da più di 1 miliardo di euro oltre i 730 milioni già stanziati. Il nostro augurio, come Ugl, è che ci possa essere da qui in avanti, anche alla luce dei più che soddisfacenti risultati sotto il profilo di crescita economica della multinazionale, una nuova puntata su Catania capace di tramutarsi in ulteriori investimenti miliardari con un impatto per il mondo del lavoro di altre centinaia di risorse da dover impiegare. Questo consentirebbe ad STM di incrementare ancor di più la sua leadership a livello mondiale e siamo certi che da parte del colosso della microelettronica continuerà a non mancare grande attenzione verso la nostra città. In questo senso, dopo aver apprezzato le parole del ministro Urso, consapevoli dell’interesse che la Regione siciliana intende continuare a profondere per l’accrescimento della nostra Zona industriale, non possiamo che desiderare una considerazione costante da Comune e Città metropolitana. Siamo sicuri che il neo commissario straordinario non lesinerà alcuno sforzo per offrire i giusti servizi alle imprese che investono, ma speriamo soprattutto che la politica che andrà a governare questi enti sia all’altezza di questa sfida sull’esempio di quanto fatto dalla precedente amministrazione comunale.”
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