lunedì, Novembre 25, 2024
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La settimana del Museo Pasqualino

Una settimana di pupi e racconti, dagli spettacoli quotidiani al ciclo di Alcamo della Compagnia Canino Letture ad alta voce per la rassegna Domenica al Museo: alla scoperta dell’antica fiaba di Spera di Sole

I pupi in trasferta ad Alcamo

Si inaugura un nuovo ciclo di spettacoli ad Alcamo, nel suggestivo Castello dei Conti di Modica. Sabato 4 febbraio, alle 17, la Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino metterà in scena lo spettacolo Ginamo e la sua confessione.Senza farsi riconoscere, Rinaldo sfida i paladini fuori dalle mura di Vienna. Dal campo di Agolante se ne accorgono e Atlante va a combattere contro Rinaldo, trovando la morte.Rinaldo si impossessa della spada Fusberta. Agolante dà ordini di assaltare la città e i pagani vengono sconfitti. Rinaldo rivela la propria identità e sfida Ginamo di Baiona. Colpito più volte dal paladino, il magonzese confessa all’avversario che Rinaldo, Bramante, Ricciardetto, Salardo e Riccardo sono figli di Amone. Poi chiede perdono, ma il paladino, incitato dal popolo, lo uccide.L’ingresso è gratuitoCompagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino. Nasce nel 1997, fondata da Salvatore Oliveri, nipote di parte di madre di Gaspare Canino, ultimo puparo e oprante attivo ad Alcamo e in tutta la provincia di Trapani. Capostipite della famiglia fu Liberto Canino, considerato tra gli iniziatori dell’Opera dei pupi a Palermo. Intorno al 1830 Canino aprì il suo primo teatro in via dei Formai, nell’antico quartiere dell’Albergheria a Palermo. Uno dei suoi figli, Luigi, appresa l’arte del padre alla fine dell’Ottocento, si trasferì ad Alcamo. Dei cinque figli di Luigi soltanto due faranno i pupari: Guglielmo, che si trasferisce a Sciacca, e Gaspare, il quale resta ad Alcamo e aiuta il vecchio padre. Dopo la scomparsa di Gaspare, nel 1977, l’Opera dei pupi non viene più rappresentata ad Alcamo e in tutta la provincia di Trapani, finché nel 1990 il nipote Salvatore Oliveri torna a dedicarsi a quest’arte, aprendo un teatro.

Domenica al museo, alla scoperta dell’antica fiaba Spera di sole

La domenica è il giorno che, ormai per tradizione, il Museo Pasqualino dedica ai piccoli visitatori e alle loro famiglie. A cominciare dal mattino, con la rassegna, nuova di zecca, Domenica al Museo.

Fino al 28 maggio, tutte le domeniche, al Museo prenderà il via un ricco programma in cui si alterneranno laboratori, spettacoli, letture ad alta voce di fiabe, racconti e avventure.

Domenica 5 febbraio alle 11 toccherà alle letture ad alta voce.Alessia Franco condurrà i bambini di tutte le età alla scoperta dell’antica fiaba di Spera di sole. Un viaggio in una delle più belle storie scritte da Luigi Capuana, tra fornaie che diventano regine, reucci capricciosi, pani magici e complicità tra madre e figlia. Vi innamorerete della figura di Tizzoncino, che con abilità e ironia riesce a collegare il mondo di chi lavora per vivere e quello di chi regna e… ha tanto da imparare. Prima lezione: le apparenze ingannano!

Costo del biglietto: 5 euroTorna al programma completo: https://bit.ly/3XkSBMF

Dalla penna di Giusto Lo Dico alla scena: ogni giorno i pupi al Museo

Anche questa settimana, tornano a darsi battaglia i pupi del Museo Pasqualino, ogni lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17 in Sala teatro.Un’arte nobile e antica che si mette in pratica quotidianamente.Dalla penna di Giusto Lo Dico, autore di Storia dei paladini di Francia, ecco irrompere in scena Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi insieme a prodigi, innamoramenti, duelli, scambi di persona e colpi di scena.

Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

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