“Pochi mesi dal nuovo (?) governo regionale e il primo degli scandali è stato servito: 3.7 milioni di euro per pochissimi giorni a Cannes.Soldi pubblici, inopportunamente spesi quando il periodo che stiamo vivendo impone rigore, prima etico e poi economico.
Un turbinio di cifre vergognose, un danno economico, che potrebbe essere anche erariale, un danno morale e anche d’immagine.
Le tre indagini in corso indicano prudenza e cautela, non basta però che il presidente della Regione, Renato Schifani, abbia in autotutela ritirato gli atti, prima di una responsabilità presente o mancata, che verrà accertata dalla Magistratura ordinaria e contabile, c’è la responsabilità politica che deve tenere il giusto metro, ed è per questo che, vista la continuità dei fatti nel medesimo assessorato e con il medesimo partito (Fratelli d’Italia), seppure in governi regionali diversi, entrambi di centrodestra e in continuità , sarebbero state opportune le necessarie e dirimenti spiegazioni ai siciliani.
I dirigenti nazionali di Fratelli d’Italia, in primis il Ministro Lollobrigida, chiedano spiegazioni ai loro riferimenti siciliani, inoltre opportunità vuole che il governatore Schifani, oltre a stoppare immediatamente l’evento, intervenga politicamente con l’assessore del suo esecutivo, è già imbarazzante che lo stesso presidente non conosca, pur rispettando l’autonomia dei propri assessori, che ci sia un affidamento così cospicuo di somme pubbliche.
La Sicilia merita una classe dirigente migliore”.
Lo afferma Valentina Falletta, responsabile regionale organizzazione IV-Terzo Polo.