E’ davvero incomprensibile leggere come l’Assessore Marrucci non accetti il contraddittorio, soprattutto come non accetti che i consiglieri di minoranza esprimano valutazioni diverse dalle sue nell’ottemperanza del proprio ruolo istituzionale, definito quale indirizzo e controllo politico/amministrativo. Le sue repliche iniziano con mezze verità costruite ad arte, proseguono con arrampicate rocambolesche senza alcun riferimento ad atti amministrativi comprovabili e terminano con attacchi personali contro chi non la segue nel suo girovagare. Non intendo entrare nel dettaglio del suo “mischiare le carte” finalizzato solo a creare confusione ma mi limito a citare documenti e determine protocollate e pubblicate che comprovano la veridicità di quanto sostengo. Capisco che l’assessore si innervosisca quando i consiglieri comunali, regolarmente eletti dai cittadini, leggano, studino e facciano accessi agli atti, ma questo è il loro compito stabilito dalla legge e studiare il Bilancio potrebbe essere utile anche per un assessore. Ritornando all’emendamento a favore dei circoli di 80mila euro proposto dalla minoranza i documenti provano quanto segue: prima dell’approvazione del Bilancio di previsione avvenuta il 7 dicembre erano stati accertati € 140.00,00 provenienti dalla Tassa di sbarco ma che potevano essere inseriti a Bilancio di Previsione e quindi utilizzabili, solo dopo la sua approvazione. Tutto dichiarato dagli Uffici finanziari in Consiglio Comunale, anche alla presenza dell’Assessore Marrucci che si è lamentata di non averlo saputo o capito prima. Approvato il Bilancio, quindi, questa somma è stata inserita dopo il 7 dicembre nel capitolo della Tassa di Sbarco e messa a disposizione per essere impegnata. Nei giorni successivi vengono accertati altri 42.377,50 euro che questa volta, essendoci il Bilancio approvato, possono essere subito inseriti in aggiunta alla somma precedente, realizzando L’EFFETTIVO INTROITO DELLA SOMMA prescritto dai Revisori dei Conti per poter applicare l’emendamento, perchè questo viene scritto e non altro. Così come viene scritto nel regolamento che gli introiti della tassa di sbarco possono essere utilizzati per interventi di turismo e cultura, a meno che si pensi che i Circoli Panteschi non siano elementi di cultura per l’isola e per il turista. Forse l’Assessore non ha colto questi passaggi ma ha colto che c’erano somme da poter utilizzare e anziché far dare corso a quanto deliberato dal Consiglio Comunale e sollecitato dal presidente Vallini si affretta, unitamente al resto della Giunta, a deliberare impegni di spesa per progetti dell’ ultima ora con prelievo da questo capitolo. Gli atti amministrativi con i quali si è svuotato il capitolo senza aver dato corso all’emendamento per i Circoli, portano date comprese tra il 13 e il 30 dicembre 2022 e questo è facilmente controllabile sull’albo pretorio. Scelta politica pesante, tecnicamente fattibile ma moralmente ed eticamente discutibile e condannabile. Ma la ciliegina sulla torta è stata messa dalla solerte Assessore che chiama acqua al suo mulino sollecitando la successiva subdola richiesta agli uffici finanziari di provvedere ad impegnare gli 80mila euro per i circoli quando ormai il capitolo era stato saccheggiato. Il funzionario di Settore, che ad inizio di questo procedimento aveva correttamente espresso parere contabile favorevole basandosi su entrate certe, ora che altro poteva fare di fronte ad un capitolo svuotato? Ha correttamente espresso parere sfavorevole. Se mangi tutta la marmellata, il barattolo non può che essere vuoto. Carta Canta, i Circoli panteschi simbolo di cultura e tradizione sono stati schiaffeggiati e il Consiglio Comunale privato del suo ruolo istituzionale!