Con Decreto del 19 dicembre 2022, l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha finanziato alla Città di Trapani candidata, nell’ambito dell’avviso pubblico per la presentazione di proposte per la selezione di progetti a valere del PNRR (Missione 5 – Inclusione sociale- Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’UE) – la riqualificazione e rifunzionalizzazione di un bene confiscato alla mafia per destinarlo a Centro per Donne vittime di violenza per un valore di € 257.000,00.
“L’attenzione di questa Amministrazione – dichiara il Sindaco Tranchida – nei confronti delle persone più fragili è stata al centro anche delle progettualità per il riuso del patrimonio immobiliare che spesso rimane in balia della trascuratezza e del mancato utilizzo. L’urgente necessità di dedicare spazi alle donne vittime di violenza viene confermata non solo dagli allarmanti dati sui casi di violenza ma riportano alla mente anche i recenti fatti che hanno colpito – proprio nel centro storico di Trapani, una donna ucraina. Con l’ottenimento di quest’ultimo finanziamento – continua il Sindaco Tranchida – il Comune di Trapani si attesta fra i più virtuosi nella valutazione di progetti a valere su finanziamenti statali, regionali e comunitari, la cui attuazione regalerà alla Città interventi importanti.”
“Oltre al lavoro dei servizi sociali e delle associazioni che si occupano proprio delle donne che attraversano la terribile esperienza della violenza in qualsiasi forma si concretizzi – continua l’Assessore Patti – occorrono luoghi dedicati in cui le stesse possano sentirsi accolte, assistite e sostenute nel percorso di fuoriuscita dalle situazioni di violenza. Abbiamo progettato il riutilizzo dell’immobile confiscato alla mafia avendo chiaro tale obiettivo e rendendolo possibile con l’ottenimento di un finanziamento pubblico che non graverà sul bilancio comunale”