Rosaria Aquilone, 67 anni, guiderà la Fnp Cisl Sicilia. Succede ad Alfio Giulio, e ad eleggerla sono stati i componenti del consiglio generale della Federazione dei Pensionati della Cisl regionale, riunito presso l’hotel Albalaria ad Aquino alla presenza del segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio. Palermitana, ex dipendente delle Poste, Aquilone , già segretario generale Fnp Cisl Palermo Trapani, è stata componente di segreteria della Cisl Palermo e responsabile Caf Cisl Palermo. Eletti nella sua segreteria Carlo Albanese, palermitano presidente Anteas Sicilia e Vito Polizzi di Ragusa già segretario Fnp Siracusa Ragusa. Tre gli obiettivi nell’impegno della neo eletta segretaria generale Fnp Cisl Sicilia: la battaglia per migliorare la condizione economica dei pensionati siciliani; per il potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria per le famiglie e i più fragili e le richieste alle istituzioni affinché le misure del PNRR destinate alle sanità migliorino davvero i servizi con strutture ma anche personale adeguato. “Saremo sempre attenti alle esigenze della ‘Persona’ in ogni suo aspetto cosi come fatto in questi anni dalla Federazione grazie alla guida di Alfio Giulio, al quale va il ringraziamento di tutti i pensionati che rappresentiamo – ha affermato Aquilone – . Siamo in un momento molto delicato, riteniamo che vadano tutelati tutti, da coloro che percepiscono una pensione media di 500 euro e vivono in povertà, a chi percepisce anche somme maggiori dopo una vita trascorsa a lavoro, ma non riesce più a sostenere gli alti costi della vita. A livello nazionale infatti si apriranno i tavoli di trattativa con il governo sulla riforma delle pensioni, sull’adeguamento delle somme al costo della vita per ristabilire la piena indicizzazione delle somme tra 4 e 7 volte il minimo, e sulla riforma del fisco, per rafforzare la tracciabilità dei pagamenti e stringere le maglie contro l’evasione”. “Nota dolente sono i servizi sanitari siciliani – ha aggiunto la segretaria generale Fnp Cisl Sicilia Rosaria Aquilone- , con le liste di attesa intollerabili per esami e visite specialistiche, il caos ai pronto soccorso della regione, e la scarsa capillarità delle prestazioni sanitarie quanto meno pubbliche. Questi, insieme al tema delle politiche sociali, in momento di forte sofferenza per la nostra regione, e dunque del miglioramento dell’assistenza domiciliare per i più fragili ma non solo, sono temi che porremo al nuovo governo regionale perché bisogna ripartire dal dialogo e dall’applicazione del protocollo che a livello regionale ha istituito un Tavolo permanente della salute per un lavoro congiunto parti sociali e istituzioni mirato al miglioramento delle politiche sanitarie e per monitorare l’andamento e le modifiche sulla condizione di salute delle persone in Sicilia, con particolare riferimento alla condizione degli anziani”. Infine sulla questione legata al PNRR, Aquilone ha commentato “le risorse vanno spese per migliorare davvero la sanità siciliana, il concetto di ‘ospedale di comunità’ deve andare di pari passo con il giusto adeguamento delle piante organiche, non vogliamo ‘cattedrali nel deserto’ ma strutture con personale adeguato” ha concluso Aquilone.