“Questa mattina ho incontrato il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, per un confronto sulle criticità che insistono nel territorio di sua competenza. Vi sono problematiche ereditate dalle passate legislature e lacune strutturali, organizzative e gestionali; senza dimenticare tutte le già note questioni legate ai flussi migratori per cui Lampedusa è “terra di primo approdo” in Europa.
Da parte mia ho assicurato la massima disponibilità, poiché la situazione in cui versa il Comune di Lampedusa e Linosa richiede risposte strutturali e soprattutto eccezionali. I contestuali incontri del sindaco Mannino con altri esponenti dell’esecutivo testimoniano inoltre la piena volontà del Governo di intervenire sulla questione.
Allo stato attuale l’ente risulta privo del bilancio di previsione triennale 2022/24, il rendiconto dell’esercizio è stato approvato solo il 3 agosto 2022 e soprattutto il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 registra un disavanzo di 5,9 milioni di euro. Inoltre l’Amministrazione comunale non ha le competenze professionali per completare l’armonizzazione contabile necessaria, né per l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso, né tantomeno per la predisposizione del rendiconto dell’esercizio.Queste due fattori generano un circolo vizioso che va spezzato subito con due previsioni normative, da proporre nel primo veicolo normativo utile.
Troveranno poi applicazione in una legge quadro sulle isole minori quelle risposte strutturali necessarie per lo sviluppo economico e sociale di Lampedusa e Ginosa, con particolare riferimento alla garanzia dei fondamentali diritti di cittadinanza che non possono essere negati ai loro cittadini”.
Lo rende noto il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli