On. Vasta (Sud chiama Nord): “Necessario garantire a tutti il diritto allo studio”.
Agevolare la frequenza scolastica degli alunni del comprensorio ionico etneo tramite un servizio di trasporti efficiente e compatibile con le esigenze degli utenti. Questo l’obiettivo del tavolo tecnico svoltosi stamani al Liceo Scientifico ‘Leonardo’ di Giarre tra il deputato all’Ars di ‘Sud chiama Nord’ Davide Vasta e i dirigenti scolastici degli istituti di istruzione secondaria superiore di Giarre e Riposto. Presenti la dirigente scolastica Tiziana D’Anna, per il Liceo Scientifico ‘Leonardo’ e l’Istituto Professionale per l’Agricoltura ‘A. Mazzei’, il dirigente scolastico Gaetano Ginardi, per l’Istituto Tecnico Industriale ‘E. Fermi’ e per il Liceo Artistico ‘R. Guttuso’, il direttore dei servizi generali e amministrativi Danilo Rigatuso, per i quattro plessi dell’Istituto di Istruzione Superiore di Riposto, e il docente Alfio Tomarchio, per l’Istituto Alberghiero ‘G. Falcone’ di Giarre. Tra le problematiche emerse, l’inadeguatezza del numero di autobus a disposizione degli alunni a ridosso degli orari di ingresso e uscita dalle scuole, l’insufficienza di mezzi necessari alla copertura di alcune tratte e l’assenza di bus che consentano ai ragazzi la partecipazione alle attività extracurriculari del pomeriggio. “A Giarre e Riposto sono presenti tutti gli istituti di istruzione superiore con molteplici indirizzi – spiega Tiziana D’Anna – ma il bacino di utenza di Giarre e Riposto, città delle scuole, è molto ampio. Accogliamo studenti che vengono anche dalla provincia di Messina e che, purtroppo, sono costretti a orari impossibili perché hanno a disposizione per il rientro un solo mezzo di trasporto. Questo implica anche la mancata partecipazione alle attività extracurriculari che tutte le scuole organizzano, che certamente sono assai utili per gli studenti, sia per le attività di recupero e potenziamento delle competenze che per il conseguimento di certificazioni e titoli spendibili per il proseguo universitario o per l’inserimento nel mondo del lavoro. Ci siamo rivolti all’on. Vasta – conclude la dirigente scolastica – perché lui possa essere la nostra voce nei luoghi deputati alla risoluzione di questo problema, perché finora le nostre richieste rivolte all’assessorato regionale sono rimaste inascoltate”. Anche i tentativi condotti fino ad oggi con le principali ditte di trasporto che operano sul territorio non hanno portato ad una risoluzione delle problematiche. Solo qualcuna di esse si è mostrata disponibile a trovare soluzioni, che comunque restano insufficienti per le necessità degli studenti. Tra l’altro nei prossimi mesi le scuole avranno a disposizione cospicui finanziamenti, provenienti dal Pnnr, per combattere la dispersione scolastica, avviando attività che attraggano a scuola gli alunni. Ma la mancanza di mezzi di trasporto pregiudicherà a monte la realizzazione dei numerosi programmi che saranno attivati. “Ho raccolto la richiesta di aiuto dei dirigenti scolastici delle scuole superiori di Giarre e Riposto – commenta l’on. Davide Vasta – Il problema che si riscontra è grave e necessita di una soluzione per garantire il sacrosanto diritto allo studio di tutti. A molti alunni questo diritto è negato e non possiamo consentirlo. Innanzitutto, verificherò se i finanziamenti messi in campo dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità siano sufficienti per garantire un adeguato numero di mezzi di trasporto per coprire le esigenze del territorio. Successivamente, insieme ai dati che le scuole ci forniranno sul numero di alunni pendolari, voglio capire quale sia il numero di autobus necessari per garantire il trasporto di tutti gli studenti che ne fanno richiesta. Infine, convocherò un tavolo tecnico con le ditte che si occupano del servizio di trasporto nel comprensorio ionico etneo per verificare il numero di mezzi attivi sul territorio e la possibilità di adeguare gli orari alle esigenze dei ragazzi. Cercheremo – conclude il deputato – di mettere insieme tutti gli attori della vicenda per trovare soluzioni che consentano ai ragazzi di poter frequentare agevolmente la scuola a tutte le ore”.