Davide Nobile, 38 anni, dopo gli studi al Dams e un’esperienza come artista circense, con l’aiuto della compagna Laura, ha aperto il Dada Bistrot nella sua città, Siracusa, con un successo sempre crescente. Il segreto? “Il metodo. Ho imparato le cose fondamentali in due mesi e mezzo alla MIXOLOGY Academy di Roma. Oggi non basta saper fare i cocktail, bisogna saper gestire il locale da imprenditore, saper rispondere alle aspettative dei clienti, fare bene senza sprecare, ottimizzando tutte le attività al bancone. Ed essere creativi”.
Il Dada Bistrot, così chiamato in onore al dadaismo, tendenza culturale controcorrente del primo ‘900, è un cocktail bar in stile Anni ‘20, situato all’Ortigia, la zona più suggestiva di Siracusa, una piccola isola collegata alla città da un ponte. Alla lista cocktail nel tempo si sono aggiunte le proposte culinarie.
Il locale offre una lista di cocktail old school rinnovati dall’estro del suo proprietario. Per es., il Negroni è preparato con Vermouth del 1984 e l’ Espresso Martini è un after dinner a base di vodka, Kaluah (liquore al caffè messicano), zucchero di canna liquido, servito nel bicchiere con una noce di mozzarella. Ogni drink della lista è proposto in abbinamento a deliziosi piatti tipici siciliani: per es. il Vodkatini con tartare di spada o il Gin Tonic ionico distillato con 2% di acqua di mare da gustare con una frittura di pesce.
La clientela è varia e comprende una folta schiera di habitué, turisti e anche numerosi stranieri provenienti da Stati Uniti e Canada che hanno preso casa a Siracusa per trascorrere in un clima più mite alcuni periodi dell’anno.
Da marzo a ottobre il Dada resta aperto anche per la colazione e il pranzo. Nei mesi invernali invece offre aperitivo cena e dopocena. Al momento il personale è composto da 4 persone tra le quali un cameriere “frontman” esperto del menu che parla 3 lingue.
Davide aveva scoperto la passione per la sua professione a 18 anni quando per mantenersi agli studi lavorava come bartender a chiamata.
Nel 2012 mentre era a Roma, si rese conto di aver bisogno di stabilità e di avere molta nostalgia della vita dietro al bancone.
Dopo aver visitato diverse scuole professionali, scelse di iscriversi alla MIXOLOGY Academy: “Rimasi colpito dall’offerta molto specifica di alcuni corsi, come lo Speed Working che insegna o a lavorare con velocità ed eleganza dietro al bancone, o la Merceologia, per imparare tutte le nozioni utili sui prodotti utilizzati nel mestiere, per es., come sono fatti i distillati, la differenza fra i diversi tipi di vodka in commercio, etc.”. L’Accademia per lui non è stata solo una scuola ma un “centro culturale dove era sempre possibile rimanere ad allenarsi al termine delle lezioni e confrontarsi con i trainer e gli altri studenti come in un vero e proprio campus”.
Il suo sogno per il futuro? “Lasciare definitivamente il bancone per aprire altri locali Dada dove occuparmi solo di far stare bene i nostri clienti, continuando a trasmettere la mia profonda passione per la mixology con entusiasmo, simpatia e competenza”.