Avviati i primi cantieri, conclusione dei lavori presumibilmente entro 18 mesi Sono partiti i lavori per la nuova rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica. L’intervento d’innovazione tecnologica, finanziato da Open Fiber, è regolato da apposita convenzione stipulata tra l’azienda e l’amministrazione comunale. La società guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti ha pianificato nella città siciliana un investimento di 4 milioni di euro per il cablaggio di circa 15mila unità immobiliari. A concludere l’accordo il sindaco Domenico Surdi insieme agli esponenti di Open Fiber Clara Distefano (regional manager Sicilia), Dorotea Lo Greco (Affari Istituzionali Area Sud) e Daniele Cristiano (field manager e responsabile dei lavori di cablaggio in città). Dichiarano congiuntamente il sindaco Domenico Surdi e l’assessore agli investimenti e alle opere pubbliche Mario Viviano “Si tratta di un importante intervento ai fini della digitalizzazione della città. A beneficiare di questa opportunità tecnologica, che porterà Alcamo allo stesso livello delle principali città italiane, saranno famiglie, imprese e la stessa pubblica amministrazione”. Continua il Sindaco “prosegue quindi il percorso di digitalizzazione del comune, potenzieremo così la rete di interconnessione fra gli uffici, garantendo una maggiore produttività; naturalmente, vigileremo sulla corretta esecuzione degli scavi, sui quali, in sede di convenzione, sono state stabilite le modalità di ripristino del manto stradale”. Il progetto delineato per Alcamo, proprio per limitare il più possibile l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità, prevede un ampio riuso di infrastrutture esistenti. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi sono effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale; tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi almeno 30 giorni da questo ripristino provvisorio, il tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale, si definisce l’intervento con la
scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Ogni fase è coordinata tra Open Fiber e i competenti uffici comunali. La nuova infrastruttura – estesa per circa 60 km grazie a 8 mila km di cavi in fibra ottica – sarà realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra fin dentro casa) unica soluzione tecnologica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. Si specifica che Open Fiber è un operatore wholesale only e non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali; al riguardo già nei prossimi mesi i cittadini alcamesi potranno usufruire della banda ultralarga: una volta aperta la vendibilità dei servizi, gli interessati non dovranno far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad alta velocità.