Le domande di partecipazione al progetto Access it!, rivolto ai soggetti con disabilità cognitive o motorie, dovranno essere presentate entro il 17 gennaio 2023
Un bando di 50mila euro per promuovere e migliorare l’accessibilità al patrimonio culturale anche per i soggetti con disabilità cognitive o motorie o con esigenze particolari. Si chiama Access it! e viene promosso dalla Fondazione Sicilia per i settori “Arte, attività e beni culturali: interventi di pubblico interesse”, “Ricerca scientifica e tecnologica” e “Sviluppo sostenibile: protezione e qualità ambientale”.
Perché la cultura dell’inclusione passa soprattutto dell’abbattimento dei confini di accessibilità fisica, sensoriale e culturale al patrimonio.
I progetti potranno riguardare servizi e tool per implementare l’accessibilità web di siti, app e piattaforme culturali basate su diversi profili di accessibilità, sistemi interattivi, soluzioni progettuali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, utilizzo di modelli e stampe 3D, tecniche di realtà virtuale e realtà aumentata, postazioni multimediali, servizi di audioguida integrati.
Le domande dovranno pervenire entro le 13 del 17 gennaio 2023 attraverso il collegamento sul sito www.fondazionesicilia.it, nella sezione BANDI e previa iscrizione alla piattaforma ROL (https://fcrsicilia.strutturainformatica.com/Frontend/Rol/)
“Secondo un’indagine Istat del 2016, in Italia abbiamo un patrimonio culturale di 4.976 siti di interesse, tra pubblici e privati. Tuttavia – commenta il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – solo poco più di un terzo di questi offre servizi di assistenza ai visitatori con disabilità; soltanto in un quinto dei musei sono presenti supporti informativi specifici. Si tratta di dati che è assolutamente necessario migliorare, perché inclusione e accesso alla cultura devono andare di pari passo ed essere priorità assolute. La Fondazione Sicilia si è da sempre mossa in questa direzione, e il bando Access it! è il nostro contributo affinché il patrimonio italiano sia veramente e interamente fruibile da tutti”.