Sul Convitto Audiofonolesi di Marsala e
sul piano di utilizzo degli immobili scolastici a Marsala
Il Commissario straordinario del LCC, dr. Raimondo Cerami, è lieto di comunicare che in
data odierna si è svolto a Trapani, presso gli uffici di Palazzo “Riccio di Morana”, un incontro ,
convocato dallo stesso Commissario straordinario, nel quale è stato definitivamente varato il piano di
utilizzo degli immobili di proprietà ad uso delle istituzioni scolastiche che insistono nella città di
Marsala.
All’incontro – che faceva seguito a uno precedente del 30 settembre – erano presenti il
Sindaco di Marsala Massimo Grillo, l’ing. Carrubba in rappresentanza del Rettore dell’Università
degli Studi di Palermo, il dr. Pierro Direttore dell’USR di Palermo, la d.ssa Vaccara Dirigente
dell’USP di Trapani, e i Dirigenti scolastici dell’Istituto Agrario “Damiani” e dell’Istituto tecnico
Commerciale “G. Garibaldi di Marsala.
L’argomento principale della discussione è stato quello del mantenimento del Convitto
Audiofonolesi di Marsala, che fornisce alcuni servizi essenziali a un certo numero di soggetti più
deboli della popolazione, e che potrà continuare a svolgere la sua attività anche per l’a.s.2022-2023.
Va precisato che, secondo i dati attualmente forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale, si tratta di 3
studenti appartenenti all’Istituto Agrario “Damiani”(dove già esiste un Convitto ) e di 42 studenti
appartenenti alla scuola materna e dell’infanzia che rientrano nella competenza del Comune di
Marsala. E’ stato infatti chiarito che gli alunni frequentanti il Convitto di competenza del LCC di
Trapani sono soltanto tre e appartengono tutti all’Istituto Agrario “Damiani” che è già dotato di
Convitto, mentre i restanti alunni (42) appartengono all’area della scuola materna e dell’infanzia che
rientra nelle competenze del Comune di Marsala.
Al termine dell’incontro è stato infatti deciso che il Libero Consorzio Comunale di Trapani
metterà subito a disposizione del Reggente dell’Istituto Audiofonolesi l’immobile sito in via Grotta
del Toro, che potrà quindi iniziare ad operare.
Va anche detto che nel corso della riunione è emerso che l’immobile di che trattasi aveva in
precedenza formato oggetto di un accordo di collaborazione fra il Libero Consorzio Comunale e
l’Università degli Studi di Palermo, che aveva accettato di lasciare l’edificio che è attualmente sede
della Facoltà di Viticoltura e Enologia , sito in via Dante Alighieri, per trasferirsi nei locali del
Convitto Audiofonolesi, che , secondo un programma iniziale doveva cessare la sua attività. Questa
soluzione era stata adottata dal Libero Consorzio Comunale dopo che il precedente contratto fra il
LCC e l’Università degli studi di Palermo , che prevedeva la concessione gratuita dell’immobile
occupato dalla facoltà di Enologia, era stato revocato e solo a seguito di un’esplicita richiesta del
Comune di Marsala (che si era fatto carico di concedere al LCC i locali dell’ex-Tribunale) era stato
consentito all’Università di continuare ad occupare gratuitamente un immobile che potrebbe
consentire al Libero Consorzio Comunale un risparmio di circa € 180.000,00 all’anno (qual’è
l’importo del canone locativo che viene pagato tuttora per l’immobile occupato dall’Istituto
“Garibaldi”). Come si sa, l’operazione riguardante i locali dell’ex-Tribunale non è andata in porto a
causa dell’esito negativo delle verifiche sismiche, e il Comune di Marsala non è stato in grado di
trovare una sistemazione per la Facoltà di Vicoltura e Enologia; sicchè il LCC aveva raggiunto con
l’Università degli studi di Palermo un accordo che prevedeva il rilascio dell’immobile occupato dalla
Facoltà di Viticoltura Enologia e il trasloco presso la sede del Convitto Audiofonolesi. Cosa che,
come detto, non sarà più possibile per la permanenza del Convitto Audiofonolesi e per la ripresa delle
sue attività.
Il Commissario straordinario ha precisato che per venire incontro alle richieste del Comune di
Marsala , che ha più volte invocato il mantenimento della Facoltà di Enologia a Marsala senza però
mai indicare o mettere a disposizione alcuna valida alternativa all’attuale sede, e su cui grava anche la
responsabilità dell’assistenza agli studenti audiofonolesi di Marsala (che sono tutti appartenenti
all’area della scuola materna e dell’infanzia ), la sede del Convitto Audiofonolesi di Marsala verrà
immediatamente consegnata al suo Referente istituzionale, ma l’Università degli studi di Palermo
dovrà rilasciare l’immobile occupato dalla Facoltà di Enologia entro il 31 dicembre del corrente anno.
Il Sindaco del Comune di Marsala ha comunque dichiarato che il Comune è disponibile a
concedere all’Università degli studi di Palermo i locali attualmente occupati da “Marsala Schola” (sia
il piano terreno che il primo piano) per assicurare la prosecuzione della Facoltà di Viticoltura e
Enologia, previo sopralluogo dei tecnici per verificare la fattibilità dell’operazione.
In ogni caso, il Commissario straordinario del LCC ha sottolineato che la liberazione
dell’immobile occupato dalla Facoltà di Viticoltura e Enologia è un elemento imprescindibile del
piano di utilizzo degli immobili scolastici di Marsala e consentirebbe d’intraprendere immediatamente
le attività per il suo adeguamento e per la ristrutturazione oltre che per le verifiche anti-incendio, al
fine di utilizzarlo come sede dell’Istituto “G.Garibaldi” che richiede quanto meno 18 aule, così da
cessare il pagamento dell’attuale canone locativo.
E’ stata inoltre escluso nel modo più assoluto l’utilizzo, anche solo temporaneo, di questo
edificio occupato dalla Facoltà di Viticoltura e Enologia da parte dell’Istituto Alberghiero e Agrario
“Damiani” di Marsala, il cui Dirigente ha più volte segnalato la necessità di avere altri 16-17 spazi
didattici in sostituzione di quelli che attualmente sono oggetto di ristrutturazione e miglioramento
sismico.
Il Commissario straordinario ha più volte ribadito che il LCC di Trapani, quale Ente di area
vasta, ha tra le diverse funzioni anche quella, in materia di edilizia scolastica, di fornire gli edifici
scolastici alle istituzioni scolastiche di secondo grado della provincia di Trapani mentre spetta ad
altri Enti la fornitura degli immobili degli istituti scolastici di proprietà. Alla luce delle ultime
risultanze che tengono conto della continuità didattica del Convitto Audiofonolesi, va quindi rimessa
alla valutazione del Comune di Marsala l‘individuazione dell’immobile da destinare alla Facoltà di
Viticoltura ed Enologia, consentendo così al LCC di Trapani di ottenere una riduzione cospicua del
fitto passivo che oggi paga per l’immobile fin qui condotto in locazione ad uso dell’ITC.
In conclusione, il dr. Cerami ha tenuto a sottolineare che lo spirito di collaborazione mostrato
dal LCC con tutte le Istituzioni pubbliche non può dare luogo ad alcun tentativo d’ intromissione da
parte di qualcuno nelle competenze altrui, in particolare in quelle attribuite per legge al LCC, volte
esclusivamente al perseguimento dell’interesse collettivo e non a salvaguardare interessi di parte.