Sono stati tre fine settimana incredibili per le Vie dei Tesori ad Alcamo, un pubblico numerosisssimo, curioso ed entusiasta ha visitato i luoghi che sono stati scelti per questa “prima volta” della nostra Città nel circuito regionale che valorizza il patrimonio culturale, coinvolgendo le comunità.
Dichiarano congiuntamente il Sindaco Domenico Surdi e l’assessore alle Politiche culturali Donatella Bonanno “quando qualche settimana fa abbiamo lanciato la partecipazione della nostra Città alle Vie dei Tesori il nostro auspicio era, naturalmente, di valorizzare e far conoscere le nostre bellezze, ma il successo che abbiamo avuto è stato notevolmente superiore alle aspettative. Turisti e non hanno scoperto e visitato il monumento simbolo della nostra Città, il Castello dei Conti di Modica, passeggiando per i suoi merli, hanno avuto accesso al Castello di Calatubo e alla cisterna araba, luoghi generalmente chiusi al pubblico, hanno ammirato il nostro unico e straordinario museo degli Strumenti Musicali, apprezzato gli stucchi della Chiesa di San Pietro e i bellissimi affreschi della Chiesa Madre e i paramenti sacri e non solo del nostro Museo di Arte Sacra; ed ancora – continuano il Sindaco e l’Assessore – ricordiamo la visita alla Torre de Ballis e le passeggiate per la città e sul Monte Bonifato e, infine, la conoscenza dei nostri vini presso l’Enoteca Regionale. Un valore aggiunto sono state le scuole e le associazioni che hanno curato l’accoglienza dei visitatori e che sono state particolarmente apprezzate per la cura rivolta alla presentazione delle nostre bellezze”.
Concludono il Sindaco e l’Assessore “ da parte nostra un ringraziamento allo staff delle Vie dei Tesori e a quanti, impiegati comunali, ragazzi degli istituti superiori e associazioni, durante questi tre fine settimana e non solo, si sono adoperati affinchè tutto riuscisse per il meglio. Grazie al pubblico che, con il suo caloroso entusiasmo, ci ha confermato che la nostra Alcamo merita di essere conosciuta e valorizzata. Le sue bellezze paesaggistiche e artistiche fanno parte a buon diritto del prestigioso patrimonio culturale di cui la nostra regione è ricchissima”.