Oggi per la terza volta consecutiva questa maggioranza, ora minoranza, non è riuscita a garantire i numeri per l’apertura dei lavori del Consiglio comunale.
Situazione di stallo che vista la “nuova” geografia politica del Consiglio si proporrà chissà per quante altre sedute ancora. Per troppo tempo questa opposizione ha teso la mano al Sindaco Quinci credendo alla favoletta dell’unità istituzionale, della partecipazione e della condivisione per via della pandemia prima e della situazione d’emergenza nel Mediterraneo con vittime i nostri pescatori, dopo ,e per finire per la situazione finanziaria precaria del comune sancita dalla Corte dei Conti. Nulla è cambiato, anzi. È aumentata l’arroganza e la presunzione di volere governare ad ogni costo senza alcuna visione strategica. Per la smania di potere di questa amministrazione non ci si cura nemmeno della propria squadra mortificando e mettendo alla gogna con nomine Assessoriali poi ritirate e con surroghe consiliari che mai arriveranno persone serie che credevano in modo disinteressato a questo fallimentare progetto politico, distrutto anche per assecondare le ambizioni elettorali regionali di qualcuno.
Il Sindaco prenda atto del fallimento e liberi la Città!A Forza Italia e Partito Democratico, prima parte organica dell’amministrazione e oggi all’opposizione, consapevoli del fallimento chiedo un atto conseguente alle regole basilari della politica e della credibilità: che presentino la mozione di sfiducia per il Sindaco!