martedì, Novembre 26, 2024
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Contrattazione sociale-territoriale. Riparte il tavolo di lavoro permanente nel distretto socio sanitario 37 di Termini Imerese

È  ripartito, con l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale, il tavolo di lavoro permanente del distretto socio sanitario 37 di Termini Imerese. 

   Dopo diverse sollecitazioni da parte dei sindacati, l’amministrazione termitana ha convocato il tavolo che, così come sancito nel protocollo siglato fra le parti a luglio del 2021,  ha finalità di sostegno allo sviluppo e al potenziamento del welfare pubblico per l’indirizzo e il monitoraggio dell’attuazione di tutti gli interventi in materia di politiche sociali, socio sanitarie, di coesione territoriale, di lotta alla povertà e all’emarginazione.   

       Le organizzazioni sindacali sono state convocate all’indomani della sottoscrizione, da parte dei sindaci dei 10 comuni del distretto socio sanitario di Termini Imerese, della convenzione che  disciplina l’organizzazione e il funzionamento del tavolo permanente, come previsto dalle linee guida regionali del 2021.     Presenti all’incontro,  l’assessore  alle politiche sociali Maria Concetta Buttà e il   responsabile dell’ufficio di piano del distretto 37 Vincenzo Schillaci, da poco nominato.    Al tavolo sono stati analizzati:  i contenuti delle delibere del comitato dei sindaci del distretto,  votate il 28 settembre scorso;  la programmazione della Quota Servizi Fondo Povertà 2019 e 2020; i progetti a valere della missione 5 del Pnrr; l’affidamento dei locali comunali alle associazioni di volontariato e del terzo settore,  per la quale le organizzazioni sindacali hanno auspicato un confronto proficuo fra le parti e  le linee strategiche dell’amministrazione sul welfare locale.

       “Siamo soddisfatti per l’esito dell’incontro e per l’azione di concertazione che si intende portare avanti con il comune capofila, per il benessere delle persone residenti nel distretto socio sanitario 37”, dichiarano Laura Di Martino,  responsabile Camera del Lavoro Termini Imerese e per lo Spi Cgil  Palermo Giuseppe Guarcello e Palma Magrì, Federica Badami segretario organizzativo Cisl Palermo Trapani, Rosaria Aquilone segretario  generale Fnp Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo responsabile Fnp Termini, Ignazio Baudo della segreteria della Uil Sicilia e Area Vasta, Pietro Gaglio componente della segretaria della UilP Sicilia e Giovanni Di Prima, responsabile della Uil di Termini Imerese.

       “Anche se con ritardo rispetto ai tempi delle linee guida, la firma della convenzione tra i comuni, e l’imminente costituzione della rete di protezione e inclusione sociale- aggiungono Di Martino, Guarcello, Magrì, Badami , Aquilone e Scavuzzo,  Baudo , Gaglio, DI Prima – consentirà di progettare le azioni necessarie collegate ai veri bisogni delle cittadine e dei cittadini del comprensorio termitano. Al tavolo di lavoro permanente porteremo le nostre rivendicazioni  per favorire  una programmazione integrata delle azioni finanziate dai vari fondi regionali, nazionali, comunitari”.     

      I sindacati hanno chiesto e ricevuto delucidazioni sulle manifestazioni di interesse presentate dal comune capofila,  relative alla missione 5 del Pnrr. “E  vogliamo continuare a confrontarci – aggiungono i segretari di Cgil Palermo e Spi Cgil Palermo, Cisl e Fnp Cisl Palermo Trapani e Uil Sicilia e Area Vasta e UilP Sicilia – anche sul resto delle missioni, consapevoli delle reali difficoltà che le amministrazioni locali vivono”. 

      Durante l’incontro, infine, i sindacati hanno  sollecitato l’amministrazione alla convocazione di un incontro con le associazioni di volontariato presenti nel territorio, per  arrivare a un accordo condiviso sulla gestione, utilizzazione e fruizione degli spazi comunali assegnati. 

      “Ai  fini di superare – spiegano le organizzazioni sindacali- l’attuale fase che ha visto diverse realtà associative private dei locali dove svolgevano la loro attività  soprattutto rivolta ad anziani e portatori di handicap, a causa della scadenza delle convenzioni a suo tempo sottoscritte con il Comune”.

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