“Caterina Chinnici, Letta, Fratoianni, ma anche Bonino e Conte vengano con me a Pozzallo, frontiera insanguinata della Sicilia e dell’Europa.
Sei morti, donne e bambini, a cui dobbiamo, almeno, un tardivo gesto di accoglienza e di amore. La linea di demarcazione resta sempre la stessa, a prescindere da campagne elettorali e schieramenti: umanità contro barbarie.”