lunedì, Novembre 18, 2024
HomeNewsPoliclinico "San Marco" Catania: insediato il nuovo Comitato Consultivo dell'AOUP

Policlinico “San Marco” Catania: insediato il nuovo Comitato Consultivo dell’AOUP

Si è insediato nel corso di un incontro nella sede di via Santa Sofia,  
il nuovo Comitato Consultivo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria  
Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania che resterà in carica  
per il triennio 2022-2024.
Presenti il direttore generale Gaetano Sirna, il direttore  
amministrativo Rosario Fresta, il direttore sanitario Antonio Lazzara,  
il direttore del presidio “Gaspare Rodolico” Paolo Adorno, e  
Pieremilio Vasta, presidente uscente del Comitato.
Angelo Murgo, rappresentante della Federconsumatori provinciale  
Catania Aps, e Salvatore Mirabella, membro dell’Adv Come Ginestre,  
sono stati eletti rispettivamente presidente e vicepresidente  
dell’organismo aziendale.
Sono 30 le organizzazioni e associazioni di volontariato, i collegi e  
gli ordini professionali che sono entrati a far parte del Comitato  
Consultivo aziendale, avendo risposto all’avviso pubblico di rinnovo  
dell’organismo, emanato lo scorso mese di maggio, allo scopo di  
favorire la più ampia partecipazione tra le varie organizzazioni che  
raggruppano gli stakeholders principali del sistema sanitario, vale a  
dire utenti e operatori sanitari.
“Credo molto nell’importanza del Comitato Consultivo –ha dichiarato il  
direttore Sirna- come interfaccia tra l’azienda ed i suoi pazienti. Ci  
aiuterà a migliorare i rapporti che talvolta risultano difficili.  
Difficoltà che derivano molte volte dalla mancata percezione dei  
bisogni del cittadino da un lato, e dall’altro lato dalla non  
conoscenza, da parte degli stakeholders, delle difficoltà del Servizio  
Sanitario causate da mancanza di risorse e organizzazione a volte  
carente. Potenziando questo rapporto si potrà migliorare l’aspetto di  
umanizzazione e di trasparenza che renderanno il nostro sistema  
credibile”.
“Siamo nati ben 12 anni fa –ha ricordato il presidente uscente Vasta  
nell’aprire l’incontro- e il nostro è stato il capofila dei comitati  
consultivi aziendali etnei. I cittadini che noi rappresentiamo sono al  
centro dell’attività del Servizio Sanitario Nazionale e ne sono anche  
i maggiori azionisti, quindi la nostra azione è stata e deve essere  
improntata al principio della sussidiarietà. Non siamo un sindacato,  
affianchiamo la governance aziendale nel percorso verso il  
raggiungimento dei propri obiettivi, senza fare sconti a nessuno ma  
con il preciso compito di fare in modo che l’azienda possa sempre  
assicurare efficacia, efficienza e appropriatezza nelle cure”.
“Questi ultimi anni sono stati molto difficili per il Servizio  
Sanitario Nazionale –ha sottolineato il neopresidente Murgo- in cui  
tutti noi abbiamo smarrito tante certezze. Ringrazio dunque tutti per  
la fiducia e accetto l’incarico con grande senso di responsabilità e  
del dovere. Lavorerò insieme a tutti i componenti del Comitato, per  
offrire un contributo fattivo affinché l’azienda possa accogliere e  
soddisfare le richieste degli utenti”.

Scheda Informativa:
La creazione del Comitato Consultivo, è stata prevista dalla legge  
regionale n. 5/2009, senza alcun onere aggiuntivo per l’azienda e, nel  
dettaglio, è composto da:
–        presidenti, o loro delegati, delle Organizzazioni ed Associazioni  
di volontariato e di tutela dei diritti degli utenti del settore  
sanitario e socio sanitario nell’ambito territoriale di riferimento  
dell’Azienda, che richiedono alla medesima Azienda di far parte del  
Comitato;
–       presidenti, o loro delegati, delle Organizzazioni ed Associazioni  
maggiormente rappresentative degli operatori del settore sanitario e  
sociosanitario nell’ambito territoriale di riferimento e del settore  
formativo della Facoltà di medicina e Chirurgia di Catania, compresi  
gli studenti, che hanno richiesto all’AOUP di far parte del Comitato.
Del neocostituito CCA dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “G.  
Rodolico – San Marco”, fanno parte: Associazione Respirare Sicilia Aps  
per le Malattie Rare del Polmone, Reload per un’Isola che non isola,  
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Hera Onlus, Codacons,  
Ordine Professonale Assistenti Sociali Regione Sicilia, Ordine degli  
Psicologi della regione siciliana, Consambiente, Ordine della  
Professione di Ostetrica della provincia di Catania, Articolo 32  
Aidma, Opi, Comitato provinciale delle Misericordie – Catania Odv,  
Sunas, Maris – Malattie Reumatiche Infantili Sicilia, Associazione  
Lotta all’ictus Alice Di Catania Odv, Associazione Aiace Aps,  
Associazione Italiana Di Sociologia (Ais) – Sezione di Sociologia  
della Salute e della Medicina, Ordine Farmacisti provincia di Catania,  
Associazione Mogli Medici Italiani (Ammi) Sez Catania, A.R.R.C.S. Ass.  
Regionale Riferimenti Civici della Sussidiarieta’, Adv Come Ginestre,  
Centro per i diritti del Cittadino – Codici Sicilia – Aps, G.R.I.S.E.  
Onlus (Gruppo Ricerca e Studio Emoglobinopatie e Malattie Rare),  
Humanity Onlus, Fasted Catania Onlus, Federconsumatori provinciale  
Catania Aps, Associazione Metamedica, Associazione Italiana Celiachia  
(Aic) Sicilia Aps, Coordinamento Nazionale Caposala Coordinatori.
Il Comitato Consultivo, diviso per gruppi funzionali, esprime pareri  
non vincolanti e formula proposte al Direttore Generale, proposte su  
campagne di informazione sui diritti degli utenti, sulle attività di  
prevenzione ed educazione alla salute, sui requisiti e criteri di  
accesso ai servizi sanitari e sulle modalità di erogazione dei servizi  
medesimi. Il Comitato collabora, inoltre, con l’Ufficio relazioni con  
il pubblico (U.R.P.) per rilevare il livello di soddisfazione  
dell’utente rispetto ai servizi sanitari e per verificare  
sistematicamente i reclami inoltrati dai cittadini.
Tra gli altri compiti del Comitato Consultivo, in collaborazione con  
l’Ufficio relazioni con il pubblico e l’Ufficio qualità, c’è anche  
l’elaborazione di proposte e progetti volti a favorire la  
semplificazione delle attività amministrative legate all’accesso ai  
servizi, a garantire l’adeguata presenza e dislocazione di uffici e  
strutture informative, sia all’ingresso delle aziende che all’interno  
delle medesime, segnalati chiaramente e dotati di personale  
adeguatamente formato.

Articoli Correlati
- Advertisment -

ULTIME NEWS