Replichiamo, dispiaciuti, ma con serenità alla strumentale e faziosa campagna denigratoria intentata via social da alcuni titolari di locali del centro storico, precisando e ribadendo:
A) Le ordinanze sindacali nn. 109 e 111/2022 hanno dato, e mantenuto, facoltà di deroga (rispetto ai limiti della ordinanza 85/2022, concertata in Prefettura e valevole per tutti i comuni della provincia di Trapani) alla chiusura dei locali fino alle ore 4 del mattino nei giorni del 2 e 3 settembre e fino alle ore 3 per la notte del giorno 4;
B) Le ordinanze sindacali, come è noto, non possono derogare alle immissioni sonore imposte da legge e dunque in generalizzato favore dei singoli locali privati, qualora non organizzatori di specifici eventi su pubblica piazza e dunque appositamente dotati di licenza Pubblico Spettacolo oltre – in caso d’immissione sonora – di perizie fonometriche e verifica di deroga previo parere Asp, appunto per musica su pubblica piazza etc. L’unica deroga possibile, acquisito il parere della Commissione Pubblici Spettacoli, è stata adottata dal comune per i propri eventi programmati, compresi quelli della Casina delle Palme (che ha visto la bellissima partecipazione di grandi e piccini oltre che numerose famiglie), come da apposita perizia fonometrica e parere Asp favorevole.
I proprietari dei locali sanno benissimo quali sono le norme che disciplinano la materia e sono stati anche bonariamente, e da tempo, più volte invitati a tenere “bassi i decibel” in seno alle proprie attività qualora …immessi all’esterno?! Taluni purtroppo hanno reagito ai buoni consigli ben diversamente, cimentandosi in gare concorrenziali con gli altri locali, a chi la “spara” più forte, provocando financo denunce dai cittadini lesi e giustamente i controlli e verifiche delle preposte autorità di Polizia.
Tale odierna serrata, quale strumentale e incomprensibile forma di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale, verosimilmente fomentata da qualcuno abituato ad agire e farsi i fatti e interessi propri in barba alle leggi, anche quelle del buon senso, non porta che danno agli stessi promotori.
L’Amministrazione Comunale per il tramite del proprio consulente in materia Ing. Pitò e dunque a seguire di concerto con ASP ed i preposti uffici, ha già avviato le procedure preliminari per redigere il piano del rumore / zonizzazione acustica, con l’intento di contemperare gli interessi economici ed imprenditoriali di tutti al pari rispettando il diritto alla salute e riposo delle persone, a maggior ragione in seno al delicato complesso urbanistico come il centro storico. In tale direzione, come di consueto, la partecipazione e le proposte dei portatori d interessi collettivi verranno tenute in debita considerazione, non certamente quella speculativa di qualche soggetto privato che crediamo abbia invece a riflettere sull’opportunità di “cambiare musica” e comportamenti.
L’Amministrazione Comunale comunque non avrà remora a raccogliere proposte e suggerimenti di soggetti seriamente interessati a valorizzare la favorita post pandemica concessione ampia di suolo pubblico con eventi rispettosi delle normative a tutela di tutti.
Resta salva la possibilità costituzionale per tutti di tutelare,anche nelle apposite sedi, i propri interessi così come la propria dignità personale.