Sembrerebbe che al dipartimento Acque e Rifiuti dell’Assessorato all’Energia, su circa trenta posti auto destinati a parcheggio e ubicati nei piani scantinati appartenenti a proprietà private, ma in affitto al Dipartimento Regionale, tolte le dovute riserve per i lavoratori diversamente abili, vengano riservati esclusivamente a pochi fortunati designati dal Capo Dipartimento, dott. Foti, sulla base di una scala gerarchica che va dalla dirigenza al personale del suo staff e ai titolari di posizioni organizzative del comparto non dirigenziale. In sintesi, i posti non verrebbero assegnati giornalmente sino a esaurimento di quelli disponibili, come giustamente e democraticamente avviene nella vicina Agenzia delle Entrate o in molti Dipartimenti Regionali, ma riservati soltanto a pochi “eletti” e addirittura, in assenza di questi, verrebbero lasciati vuoti a preservazione di un diritto di conservazione del posto. Il sindacato Cobas-Codir ha già segnalato questa anomalia ai responsabili e persino all’assessore competente, ma nessuno sembra avere risposto. A seguito di quanto sopra si avvertono le istituzioni regionali e si informano gli organi di stampa che, al perdurare di questa incredibile situazione, il sindacato esporrà la questione alle autorità competenti anche per verificare eventuali profili di danno all’erario.