Ringraziamo Caterina Chinnici per la conferma del suo impegno, nonostante la scelta irrispettosa e irresponsabile del M5S.
Ieri sera – dichiara la Presidente dell’Assemblea provinciale Valentina Villabuona – la direzione regionale ha approvato la lista per le elezioni regionali che sarà composta da: Domenico Venuti, Giuseppe Bianco, Linda Licari e Dario Safina.
Siamo molto soddisfatti del risultato e nelle prossime ore, in collaborazione con il partito regionale e nazionale la lista verrà completata con l’ultima candidata.
Cogliamo positivamente la disponibilità manifestata da tanti dirigenti e amministratori a candidarsi nella lista del Pd, dove tutte le sensibilità devono trovare spazio nel rispetto dell’equilibrio di genere.
Auspichiamo che, l’area e i movimenti civici che si erano riconosciuti nella disponibilità di Francesco Crinelli e che rappresentano una parte importante del Pd, con la generosità e il senso di responsabilità che li ha sempre contraddistinti, sappiano canalizzare il loro impegno su una donna, essendo protagonisti anche loro di una campagna elettorale che punta soprattutto sulle donne, ad iniziare dalla candidata Presidente.
Ci teniamo anche a ringraziare Paolo Petralia che ha rappresentato l’unica proposta formulata al Partito nazionale per il collegio Camera uninominale, non accolta esclusivamente per equilibri regionali.
Una candidatura unitaria e di prospettiva che avrebbe lanciato una nuova generazione, in linea con il rinnovamento già indicato dalla lista regionale e che viste le scelte del centro destra, siamo ancora più convinti che sarebbe stata quella giusta.
Il Partito Democratico di Trapani darà comunque il suo contributo con Stefania Marascia candidata per la coalizione al collegio uninominale del Senato e con Gianluca Nuccio al plurinominale Camera.
All’uninominale Camera il nostro candidato sarà Antonio Ferrante, presidente della direzione regionale.
Ora, tutte le democratiche e i democratici sono “candidati” in una campagna elettorale fondamentale per cambiare il paese a la Sicilia, ci sarà tempo per analizzare le modalità e la bontà di alcune scelte calate sul territorio.