So che sarà una sfida dura e difficile, le elezioni sono alle porte e il panorama politico attuale è a dir poco confuso. Ad un centrodestra che ha già amministrato in modo vergognoso la Regione Siciliana si contrappone un centrosinistra dai connotati ancora incerti.
Io vado avanti comunque, fedele ai valori del mio MoVimento.
In questi ultimi quattro anni da consigliere comunale a Catania ho lavorato coinvolgendo tutti, creando le basi per un vero fronte “progressista”, con le associazioni del territorio, con le forze politiche locali e con tutte le persone che hanno sposato le battaglie del M5s, al di là delle appartenenze politiche.
Grazie al lavoro mio e dei miei compagni di viaggio, abbiamo impedito la svendita del boschetto della Plaia, denunciato la dubbia regolarità urbanistica dell’Eurospin di Cibali, lo scempio della Timpa di Leucatia, contrastato la folle opera della Cittadella giudiziaria sul Waterfront, bloccato bandi ad personam delle partecipate, ormai ridotte a stipendifici.
Siamo scesi in piazza contro il degrado e la criminale gestione dei rifiuti nella nostra città e siamo stati gli unici a dare un sostegno reale agli abitanti di via Castromarino.
Abbiamo manifestato per tante, troppe cose. Alcune volte abbiamo vinto e altre perso, ma abbiamo comunque dato voce ad una parte della città che non aveva interlocutori.
Ho sempre messo la faccia e il cuore, rischiando di persona, ma penso che sia un dovere a cui un rappresentante delle istituzioni non possa sottrarsi. Voglio continuare a farlo.
Oggi abbiamo una nuova sfida e dobbiamo affrontare una campagna regionale fulminea e folle, che ha bisogno del sostegno di tutti. Cerchiamo insieme di fare la differenza!