BarbaBlùfest | II edizione
19 luglio | 7 agosto
Venerdì 5 agosto | Sergio Rubini tra lavori di “ristrutturazione”
Sabato 6 agosto | Tieste di Seneca con Giuseppe Pambieri
Ultimo weekend per il festival Barbablù, nell’area archeologica di Morgantina. Domani (venerdì 5 agosto) alle 19,30 ci si potrà calare nelle disavventure casalinghe di una coppia che decide di ristrutturare la casa appena acquistata, ma si trova a dover combattere con preventivi ingrossati, esperti improvvisati, tubi che scoppiano, vasche intasate … e scontri di coppia, scontri con gli operai, scontri con i progettisti. In scena per Ristrutturazione ovvero disavventure casalinghe, un attore ironico particolarmente amato dal grande schermo come Sergio Rubini al fianco di Carla Cavalluzzi per un racconto ironico e semiserio, a tratti veramente surreale. Note dal vivo dei Musica da Ripostiglio.
Sabato 6 agosto, sempre alle 19,30, arriva a Morgantina il Tiestedi Seneca, tragedia che affronta il tema della vendetta e dell’inganno puntando sul connubio perfetto tra potere e male. Il testo declina la violenza in tutte le sue forme: sopruso, prevaricazione, disprezzo di ogni legge sulla convivenza civile. L’affermazione dell’autoritarismo si respira in ogni piega della drammaturgia; l’invito iniziale della Furia viene infatti accolto da Atreo: “muoiano fede, lealtà e diritto”. Seneca indaga la primordiale lotta tra bene e male e descrive il ribaltamento di valori esistente in ogni totalitarismo che persegue un disegno politico, sociale, esistenziale: ieri come oggi, straordinariamente attuale. L’odio familiare divora ogni cosa e rappresenta l’impossibilità di qualsiasi pax sociale, non è possibile alcuna catarsi perché la tragedia (l’unica a non avere un modello greco corrispondente), non offre redenzione ai personaggi che perdono ogni umanità: Atreo (uno straordinario Giuseppe Pambieri) si vendica del fratello Tieste (Gianluigi Fogacci) che ha tentato di scippargli il trono, servendo in pasto i suoi figlioletti uccisi e smembrati. Al loro fianco, Sergio Basile è l’ombra di Tantalo, Elisabetta Arosio (la Furia), Roberto Baldassari (cortigiano / messaggero), Vinicio Argirò (il giovane Tantalo). Scene di Jacopo Manni e costumi di Emiliano Sicuro.
La seconda edizione del BarbabluFest si chiuderà domenica 7 agosto con il concerto di Nicola Piovani (con Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso): Note a margine è il racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena.
Fortemente voluto dall’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà, il BarbablùFest – da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, con la direzione artistica di Giuseppe Dipasquale e la produzione esecutiva e organizzazione generale a cura di Terzo Millennio di Andrea Peria Giaconia – si srotolerà fino al 7 agosto nel parco archeologico di Villa del Casale e Morgantina diretto da Liborio Calascibetta.
INFO PRATICHE
Gli spettacoli teatrali inizieranno alle 19,30, i concerti alle 20, nei due siti all’interno del Parco archeologico di Morgantina; alle 20,30 i due appuntamenti dinanzi alla Villa del Casale. Ingresso posto unico: 10 euro + prevendita. Info e acquisto biglietti su www.terzomillennio.info