Sicilia e siciliani. Molteplicità, cambiamento ed esplorazione
Dal 29 luglio al 20 agosto 2022 nella sede dell’AMP di Ustica
VIII edizione di Villaggio Letterario
Ventitré, quanto la positività dello spirito di squadra, sono le giornate della rassegna Librofest, giunta all’ottava edizione, che prenderà il via a Ustica il 29 luglio, per terminare il 20 agosto.
Volendo abbandonarsi alle suggestioni numerologiche Ventitrè è il numero che ha una grande importanza perchè formato da due numeri consecutivia simboleggiarela molteplicità, il cambiamento, e l’attitudine all’esplorazione. Guarda caso, una triade di caratteristiche che perfettamente descrivono l’evento culturale Libro Fest 2022.
Libro Fest quest’anno è dedicato alla memoria di Giovanni Mannino, uno degli studiosi della preistoria palermitana tra i più conosciuti in Sicilia, scomparso lo scorso ottobre.
La rassegna, organizzata dalle maggiori realtà culturali dell’isola: Villaggio Letterario, Centro Studi e documentazione, Laboratorio Museo scienza della Terra, Proloco e Lunaria A2 Onlus,a cura diAnna Russolillo, Francesca Spatafora, Franco Foresta Martin, Aldo Messina, ha la collaborazione dell’Area Marina Protetta (AMP), il patrocinio morale dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e del comune di Ustica.
La manifestazione è ospitata nella sede dell’AMP situata al centro del paese sulla piazza Umberto I.
La prima giornata si apre con i saluti istituzionali del Sindaco Salvatore Militello, del vicesindaco Salvatore Compagno, del direttore della AMP Davide Bruno e degli organizzatori e la presentazione didue dei numerosi libri che Mannino scrisse, “Carta archeologica di Ustica” e “Le grotte di Ustica”, in collaborazione con Vito Ailara.
Segue una vasta gamma di eventi dedicati principalmente alla Sicilia ed è difficile che anche il fruitore più esigente non trovi qualche cosa nelle sue corde.
Nei primi giorni della manifestazione un pomeriggio sarà dedicato all’illustre famiglia di valenti studiosi, i Tusa (Vincenzo, Aldina, Sebastiano) con Lidia Tusa e Francesca Spatafora e un altro verterà sulla storia della piccola isola palermitana con “Il confino politico di Ustica nel 1926-1927” con gli storici Vito Ailara, Massimo Caserta e Salvatore Nicosia.
Tra un bagno nel mare tra i più cristallini d’Italia e un aperitivo in piazza si potrà assistere alla presentazione dei tre volumi “Schliemann e la scoperta di Troia” di Massimo Cultraro, “Anfore e ancore
sommerse di Giulia D’Angelo e “Castelli medioevali in Siclia” con Ferdinando Maurici Soprintendente del Mare.
Tre saranno le novità editoriali presentate a Libro Fest 2022. Si partirà dal libro “Palermo. Gente, cultura e cucina” a cura di Anna Russolillo e Sara Favarò durante la quale interverranno alcuni degli autori dei saggi: Francaesca Spatafora e Gabriella Bruno e le maestre Marinella Cocuczza e Francesca Pullarache hanno coordinato gli alunni dell’Istituto Sciascia dello ZEN di Palermo nel progetto di ricerca delle ricette di famiglia; sarà poi la volta dell’anteprima del saggio “Nel mare di Ustica” curato da Annalisa Patania e Tiziana Dieli, e a finire verrnno svelati i segreti dell’Universo con le “Storie sospese tra la terra e il cielo” di Franco Foresta Martin giornalista per 35 anni caporedattore scientifico del Corriere della sera.
Per scoprire Ustica sono previste due passeggiate con accompagnatori straordinari, una geo-archeologica con Franco Foresta Martin, Anna Russolillo e Pierfrancesco Talamo, l’altra naturalistica alla scoperta della flora di Ustica con il prof. Rosario Schicchi direttore dell’Orto botanico di Palermo.
Non potevano mancare saggi scottanti e attuali, parlano di mafia, uno è il romanzo di Gabriella Bruno “Tu sei mia” e l’altro è il saggio “Quando Giovanni diventò Falcone” di Girolamo Lo Verso.
Ustica omaggia Procida capitale della cultura italiana 2022 con una bella serata dedicata all’isola campana con il libro”Procida. Gente, culture e cucina” e al suo confronto con “Ustica. La cucina è cultura” Due isole meravigliose bagnate dallo stesso mare, dalle simili origini, da emporium del Tirreno dell’età del Bronzo ad oggi con il fil rouge della cucina.
Tra i piatti forti va ricordata la performance “A manciata ru Palermitano: cuntata e sturiata” con Aldo Messina e Salvo Piparoe per finire in dolcezza si va alla scoperta delle ricette segrete dei dolci preparati fra le mura dei conventi femminili di Palermo con “I segreti del Chiostro” di Maria Oliveri.
Meritano menzione particolare i pomeriggi dedicati ai bambini con la fiaba scientifica “Usticino” di Franco Foresta Martine il campus “ABC di Braille e arte tattile” per imparare i rudimenti della scrittura universale Braille e per realizzare una tavola tattile ecologica plastic free con i tiflologi Ferdinando Sutera Sardo, Maria Concetta Cusimano, l’artigiano Pasquale Palermo, l’architetto Cinzia Caminiti e Anna Russolillo, la direttrice della collana ScuolArt Licia Corsalee con la lettura della piccola Giorgia Giacolone.