Venerdì 29 luglio alle ore 17,30 a Novara di Sicilia, Piazza Furnari, incontro con la scrittrice e giornalista Sara Favarò per parlare della sua ultima pubblicazione: “Qualcosa è cambiato. Attilio Manca. Suicidio?”, edito da Villaggio Letterario. Libro – inchiesta autorizzato, anche per le tante foto contenute, dalla famiglia del giovane urologo originario di Barcellona Pozzo di Gotto. Attilio Manca, promessa della scienza medica, è stato il primo chirurgo in Italia a operare i tumori alla prostata con la tecnica della laparoscopia. Il 12 febbraio 2014 è stato ritrovato cadavere nella sua abitazione di Viterbo, città nella quale operava all’Ospedale Belcolle.
L’autrice, criminologa, partendo dall’esame della scena del crimine, indaga i fatti e gli atti che hanno causato l’evento morte, che la “Giustizia” ha liquidato come suicidio, ma che avrebbe necessitato maggiori approfondimenti. Elementi che, messi in evidenza dal testo, ipotizzano scenari diversi dall’evento suicidiario e che, per dirla con le parole della mamma di Attilio Manca, inducono alla determinazione di “un omicidio mascherato da suicidio”.
L’incontro, dopo i saluti del Sindaco dottor G. Bertolani, vedrà l’intervento del professore Salvatore Insenga, che ha vissuto il dramma familiare dell’omicidio del Beato giudice Rosario Livatino assassinato nel 1990, che dialogherà con la scrittrice. Interverranno il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura dottor Salvatore Buemi e la professoressa Michela Di Dio, promotrice dell’evento, che leggerà alcuni brani del libro. Ospite dell’incontro sarà Angela Manca, madre del giovane urologo Attilio e che, da migliaia di sostenitori, è chiamata affettuosamente “mamma Angela”.