“I professionisti, grazie ai nuovi strumenti normativi e alle tecnologie informatiche, possono promuovere la formazione di nuovi imprenditori nel territorio con una visione sempre più rivolta a futuro secondo i principi della transizione ecologica”. A dichiararlo è Gaspare Ingargiola, presidente di C.I.F.A. Trapani nonché responsabile regionale U.N.P.I. “Ormai il mercato del lavoro –spiega Ingargiola –richiede un mix di competenze e ‘green skills’, chiare attitudini nella direzione della sostenibilità ambientale, per realizzare la cosiddetta ‘Just Transition’”.
Secondo Ingargiola i professionisti dovrebbero sostenere i nuovi manager nel promuovere e accompagnare i cambiamenti mettendo da parte ideologie, nell’abbandonare una logica di rapporti verticistico-divisionale seguendo, invece, un approccio orizzontale e per processi nelle relazioni aziendali, a dare valore alla persona, ed infine, nell’assumere un atteggiamento empatico nei confronti dei clienti/utenti.
“L’avanzamento tecnologico e la crescente digitalizzazione dell’economia comportano l’obsolescenza delle conoscenze tradizionali e richiedono sempre più ai lavoratori del mercato del lavoro 4.0 la padronanza di nuove competenze. Pertanto bisogna puntare fortemente allo sviluppo di una nuova idea di formazione che coinvolga i diversi contesti del lavoro organizzato, compresi gli studi professionali la cui formazione, negli anni, si è troppo spesso limitata ad aggiornamenti in ambito tecnico, normativo e operativo, trascurando altre conoscenze ed abilità che, oggigiorno, sono sempre più necessarie”. Così conclude Gaspare Ingargiola seguendo le linee programmatiche tracciate dal presidente nazionale UNPI, Salvatore Vigorini, e citando la parte preliminare del nuovo Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale per gli Studi Professionali sottoscritto da CIFA e Confsal e presentato dal Centro Studi “InContra” il 23 giugno scorso a Bologna in occasione del Festival del Lavoro.