“Un crollo occupazionale senza precedenti – commenta Filippo Virzì Segretario regionale dell’Ugl creativi in Sicilia – le logiche di potere hanno solo avvelenato la nostra società e resa agonizzante la cultura, dai cinema ai teatri uno scenario deprimente per il lavoro di grande recessione, urgono seri investimenti in tutta la filiera a partire da concreti sgravi fiscali, dei bonus una tantum la cultura non sa che farne, a finire al rilancio dell’occupazione con una seria politica del lavoro dedicata esclusivamente al mondo della cultura progettata da sei professionisti del settore e non da politici di mestiere”.