domenica, Novembre 24, 2024
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Doppio soccorso per l’82° Centro Combat Sar dell’Aeronautica Militare

L’intervento è stato effettuato con il teamdel Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico

Oggi un elicottero HH139 dell’82° Centro Combat Search and Rescue (C.S.A.R.) dell’Aeronautica Militare è decollato dall’aeroporto militare di Trapani per recuperare e soccorrere due turisti rimasti infortunati presso la Riserva Naturale dello Zingaro (TP).

L’equipaggio dell’Aeronautica Militare, in servizio di prontezza SAR (Search and Rescue– ricerca e soccorso) nazionale, a seguito di richiesta di intervento del CNSAS, ha ricevuto l’ordine di decollo immediato dalla sala operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE).

L’equipaggio è decollato alle 16:15 per raggiungere alle 16:30 il campo di Castellammare del Golfoed imbarcare il team di 2 persone del CNSAS.

L’elicottero ha raggiunto la zona di operazioni, effettuando il primo recupero presso Cala Capreria del primo soccorso, un ragazzo di 20 anni impossibilitato a muoversi. Successivamente, l’equipaggio si è spostato a Cala Disa dove ha recuperato il secondo infortunato, un altro ragazzo di 19 anni. Entrambi i recuperi sono stati possibili grazie all’uso del verricello e alla stretta cooperazione fra il personale aerosoccorritore dell’equipaggio dell’Aeronautica Militare e il team del CNSAS.

Alle 17:20 le operazioni erano concluse con l’atterraggio dell’elicottero presso il campo di Castellammare del Golfo, dove sono stati sbarcati il team del CNSAS e i due traumatizzati, affidati alle cure mediche del 118.

L’elicottero è rientrato presso la base aerea di Trapani, sede del reparto, dove è atterrato alle ore 18:00 e ha ripreso la prontezza SAR Nazionale.

L’82° Centro Combat Search and Rescue è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi in Sicilia.

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