Il murales che si trova nel cuore del Rione sant’Alberto dedicato a Francesca Morvillo, magistrata e moglie di Giovanni Falcone, vittima nello stesso attentato mafioso che uccise il marito il 23 maggio 1992 è stato imbrattato da ignoti.
A segnalarlo è il senatore del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo, che in un post su facebook aggiunge:
“Lo ritengo un gesto davvero vergognoso e criminale soprattutto per l’alto valore simbolico assunto dal murales, dedicato a una persona che ha perso tragicamente la vita per mano della mafia. Un vigliacco oltraggio alla memoria proprio nell’anno del 30º anniversario della Strage di Capaci.”
“Un atto – conclude – che risulterebbe molto grave anche se il valore simbolico di quell’opera non fosse stata nota agli ignoti artefici perché questo indicherebbe l’assoluta mancanza di conoscenza e di memoria, elementi dei quali non si può prescindere nella lotta alla mafia.”