“La consegna del nuovo depuratore di Trabia, per il quale
adesso si attende solo il collaudo, è un grande traguardo che si aggiunge alla recente
inaugurazione dell’impianto di Cefalù. Sono faccende che seguo e sollecito da anni ed
è importante constatare che i risultati non mancano.” Lo afferma la parlamentare
Caterina Licatini. “Quello di Trabia – prosegue – è un passo in più nella battaglia per
fermare il danno ecologico che colpisce il nostro mare. Porre fine alla cattiva
depurazione è un presupposto essenziale per restituire finalmente alla Sicilia la
prosperità ambientale che merita, rilanciare le basi per un fiorente mercato del turismo
e della pesca, e rimuovere i fattori di rischio per la salute pubblica. Importante, inoltre,
superare le sanzioni europee su questo fronte, che costano all’Italia 165.000 euro al
giorno. L’impegno c’è da sempre e prosegue, sia con l’inchiesta da me proposta in
Commissione Ecomafie, sia grazie al coordinamento con la struttura del Commissario
Unico per la depurazione che continua a fare un ottimo lavoro.”