Entra nel vivo Biodivino, la rassegna internazionale dei vini bio e biodinamci che quest’anno vede la partecipazione di numerose cantine e vini provenienti da tutta Europa.
I commissari degustatori, suddivisi in tre commissioni, stanno procedendo all’assaggio dei vini e, al termine della tre giorni, saranno elaborati i dati raccolti. Per ogni vino valutato saranno eliminati i punteggi più alti e più bassi e, fatta la media aritmetica, andrà in premiazione soltanto il 30 per cento dei vini partecipanti.
La cerimonia di premiazione è in programma il 18 luglio, alle 19, al Castello di Alcamo, sede dell’Enoteca regionale per la Sicilia occidentale.
L’appuntamento clou della kermesse, a cura dell’enologo Gianni Giardina, è in programma domani, alle 19, con la tavola rotonda sul tema “Il comparto vitivinicolo bio siciliano e la sostenibilità: realtà e prospettive future”, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e le autorità del settore.
Dopo la relazione introduttiva di Lillo Alaimo Di Loro, presidente di Italia Bio, avranno inizio i lavori, moderati dal giornalista Marco Volpe, durante i quali interverranno:
Rosario Di Lorenzo professore ordinario di Scienze Agrarie all’Università agli Studi di Palermo
Salvatore D’Agostino, già direttore dell’Istituto regionale della vite e del vino ed esperto Enochimico
Mario Di Lorenzo, presidente del Consorzio DOC Monreale
Leonardo Agueci, presidente Providi Sicilia
Ignazio Garau, vicepresidente della Consulta nazionale del Cibo
Salvatore Ciulla, presidente del Distretto del Cibo BioSlow Pane e Olio
Sebastiano di Bella, presidente dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio
Dario Cartabellotta, direttore dell’assessorato regionale Agricoltura
Toni Scilla, assessore regionale all’Agricoltura
Dopo il dibattito conclusivo, si terrà il banco d’assaggio con degustazione guidata dei vini bio in abbinamento ai prodotti agroalimentari del territorio.
E le sorprese non sono finite. Domenica pomeriggio, grazie alla collaborazione con Rossella Calascibetta, allevatrice di capre girgentane, si terrà una degustazione di formaggio di capra da abbinare ai vini.
“Un abbinamento eccellente – commenta Lillo Alaimo Di Loro – tra vini internazionali e prodotti locali. Il formaggio, fortemente caratterizzato e prodotto dall’eccellente latte proveniente da capre rustiche di montagna, sarà preparato direttamente sul posto e gustato in abbinamento ai pregiati vini internazionali”.
