Al comune di Piana degli Albanesi in arrivo 1 milione e 198 mila euro per il recupero dell’ex macello in via Lisi da destinare a centro aggregativo polifunzionale per minori. Il sì al progetto di riqualificazione della struttura, redatto su iniziativa del sindaco Rosario Petta e con la collaborazione tecnica dell’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno presieduta da Giuseppe Sciarabba, è arrivato dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali a valere sulle risorse dei Fondi “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027”.
Gli interventi prevedono la realizzazione di una sala polivalente, una sala multimediale, una ludoteca, una biblioteca multimediale e una sala lettura “con l’obiettivo – spiega Sciarabba – di fornire ai giovani uno spazio di incontro dove promuovere, attraverso il gioco e le attività educative, momenti di formazione e di crescita socio-culturale. Ma c’è anche un obiettivo di sviluppo economico perché la riqualificazione del patrimonio edilizio comunale con nuovi spazi di incontro, contrastando l’abbandono del territorio, può rilanciare le attività turistiche del comprensorio”.
L’area dell’ex macello attualmente si presenta in stato di abbandono con evidenti segni di degrado nei tre corpi di fabbrica, nelle aree esterne e nelle strutture di confine. Tutti gli impianti, un tempo presenti, oggi sono assenti o inutilizzabili. Saranno ripristinati i confini della struttura con muri di cinta ed elementi metallici, oltre agli impianti elettrici, idrici e fognari a servizio delle aree esterne. Successivamente si interverrà sui singoli corpi di fabbrica, indipendenti tra loro, riqualificando prima le strutture (portanti e non) e intervenendo poi sulla distribuzione degli spazi interni che ospiteranno aule polifunzionali, uffici direzionali, servizi igienici, depositi.
Il recupero dell’ex macello del comune di Piana degli Albanesi figura al primo posto nella graduatoria regionale dei 50 progetti ammessi a finanziamento stilata dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali con una dotazione di 29.120.000,00 euro. La provincia di Palermo è presente anche al secondo e terzo posto con Ganci (progetto di adeguamento delle strutture della scuola materna di via Lazio da riconvertire in centro per servizi integrativi per il nido e l’infanzia) e Valledolmo (opera di efficientamento energetico dell’edificio pubblico di contrada Chiusa Madonna da adibire a micro-nido e servizi per il territorio). Quattordicesimo posto per Bompietro con il completamento della casa protetta per anziani.