Le strategie e il futuro del biocontenimento in Italia è stato l’argomento al centro del dibattito di autorità civili e militari che si è svolto a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo.
Ad introdurre i lavori, il Generale Giuseppe Ciniglio Appiani, a capo del Corpo sanitario dell’aereonautica militare italiana, e il generale Pietro Perelli, che guida l’Istituto di medicina aerospaziale.
“Pensare che il Covid non ci sia più è un atteggiamento miope rispetto alla realtà. E i numeri lo dimostrano” ha detto Mario La Rocca, il dirigente generale dell’assessorato regionale della Salute che è intervenuto al convegno al quale hanno preso parte anche Daniela Segreto, dirigente Ufficio comunicazione per la Salute e il medico rianimatore Marco Palmeri oggi al dipartimento per la pianificazione strategica, direttore servizio emergenza urgenza.
Con il progetto ministeriale Health Biosafety Training (HBT), che simula gli scenari reali dei casi infettivi sospetti, l’Ordine dei Medici di Palermo è stato accreditato Centro di Formazione permanente nazionale e internazionale sulle procedure di vestizione e svestizione in auto biocontenimento per addestrare i soggetti interessati nella gestione di un’emergenza sanitaria anche no Covid.
All’incontro ha partecipato, tra gli altri, il direttore della centrale operativa 118 Palermo-Trapani, Fabio Genco.