Facendo seguito ad una precedente segnalazione riguardante problematiche relative al Servizio di distribuzione idrica – presentata alla Procura della Repubblica di Trapani nel dicembre 2021 – e ad integrazione della stessa, la sindaca Daniela Toscano ha provveduto a inviare oggi una nuova segnalazione.
“In questi giorni che precedono le elezioni amministrative del 12 giugno – sottolinea – i fontanieri del Comune di Erice, che si occupano delle operazioni di distribuzione dell’acqua potabile nel territorio comunale, hanno registrato una diminuzione della quantità di acqua in entrata nei serbatoi comunali che ha provocato gravi inconvenienti nella distribuzione in città”.
L’adduzione dell’acqua potabile è, in questo momento, garantita da Siciliacque spa. “In particolare – prosegue la sindaca – la portata consueta di circa 64 litri al secondo registrata in entrata al serbatoio, da quanto riferito dagli operatori, si è ridotta il 6 giugno a circa 47 l/s e oggi a 56 l/s, con una riduzione che oscilla tra il 15% e il 30% della portata ordinaria”.
A causa della mancata disponibilità della risorsa idrica, ampie zone di Erice sono rimaste senz’acqua, in modo particolare i quartieri di Villa Mokarta, San Cusumano, Pizzolungo e San Giuliano. La vetustà delle condotte idriche e le numerose perdite nelle tubazioni non consentono, infatti, una corretta e completa erogazione dell’acqua in tutta la città quando la portata scende al di sotto di 60 l/s.
“Tale situazione è tanto più grave – sottolinea Daniela Toscano nel suo esposto alla Procura di Trapani – perché avviene nella settimana delle elezioni, con la possibilità di influenzare l’opinione pubblica in un senso o nell’altro. Ho chiesto all’Autorità giudiziaria di disporre tutti i controlli necessari per stabilire le responsabilità del disservizio ed eventuali reati connessi”.
“Nel caso in cui da queste segnalazioni dovesse scaturire un processo penale – conclude Toscano – ho anticipato la volontà del Comune di Erice di costituirsi parte civile a tutela della cittadinanza e, pertanto, ho chiesto che l’Ente sia informato su eventuali sviluppi processuali”.