La salute non ha confini e richiede sforzi comuni
Anni fa l’amministrazione comunale ericina ha stipulato un formale accordo con l’ASP per la cessione del sedime stradale di parte di via Europa (strada che divide l’area dove sorge l’ospedale “Sant’Antonio Abate” da quella a monte, di proprietà dello stesso) affinché si realizzasse il Servizio di Radioterapia. Un percorso virtuoso tra due amministrazioni pubbliche per dare un servizio importantissimo ai cittadini di questa parte della provincia di Trapani, “dimenticata” dalla Sanità regionale.
“L’ASP di Trapani, su impulso dell’Amministrazione comunale di Erice, intraprese il percorso progettuale che ha visto sempre il Comune (sul cui territorio insiste la struttura) al suo fianco per tutte le procedure urbanistiche di sua competenza senza frapporre ostacoli o altro. Dispiace constatare – commenta Daniela Toscano – che, nonostante le buone intenzioni, ancora ben poco è stato fatto dalla Sanità regionale nonostante l’Amministrazione ericina abbia cercato più volte, negli anni, di evidenziare le discrasie presenti al “Sant’Antonio Abate” che si trova nel territorio di Erice”.
Da tempo sono state avviate ulteriori interlocuzioni, vista anche la disponibilità della Diocesi di Trapani di mettere a disposizione i locali – oggi Hub vaccinale – del limitrofo Seminario Vescovile, per concedere all’ASP la possibilità di realizzare un attraversamento sulla via Spoleto e collegare l’ospedale con questi locali.
“Dobbiamo, purtroppo ricordare – prosegue Toscano – la nota negligenza della Regione che ha negato, al tempo, la tanto attesa e già individuata allocazione a Trapani della Radioterapia. La pandemia Covid ha distratto l’attenzione da questa problematica. Prossimamente, e già in sede di Conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco di Trapani, si tornerà all’attacco affinché Erice e Trapani, e i loro comprensori, abbiano attivato il servizio di Radioterapia. Nell’attesa, la mia Amministrazione – prosegue la sindaca Toscano – farà in modo di aiutare i malati oncologici che debbano recarsi a Mazara o a Palermo con idonei mezzi di trasporto a costo zero”.
Erice e Trapani richiamano alle sue responsabilità il Governo regionale. Nessun alibi, pertanto, per il necessario potenziamento dell’ospedale, sia con la Radioterapia sia per l’ampliamento verso i locali attigui del Seminario.
“Il nostro ospedale – sottolinea la sindaca di Erice – deve essere rivitalizzato, anche con assunzioni di adeguato personale con competenze adeguate e in numero tale da dare risposte concrete ai nostri ammalati. La nostra provincia non deve continuare ad essere colonia di Palermo, abbiamo bisogno di essere “autonomi”, in tutto e per tutto. La riorganizzazione ospedaliera dovrà essere attenzionata dal prossimo governo regionale e su questo i sindaci attuali di Erice e Trapani e dell’intero comprensorio continueranno ad impegnarsi . Si spera – conclude Toscano – che con l’istituzione delle Case di comunità o della Salute nel nostro territorio si possano dare risposte ancora più concrete ai nostri cittadini. La mia Amministrazione, con il pieno e incondizionato sostegno della vasta coalizione che mi sostiene, insieme al Comune di Trapani, sarà garante di questo impegno odierno anche per il futuro”.