Dopo un anno ricco di eventi, il penultimo appuntamento della rassegna “Incontri d’arte” promossa dalla Società Catanese Amici della Musica, vedrà domenica 29 maggio alle 19.00 all’Auditorium Sacro Cuore di via Milano, 47 il concerto a quattro mani di Giulia Gangi e Davide Castellana. Protagonista indiscusso della serata sarà il pianoforte, oltre a due interpreti di prim’ordine chiamati a confrontarsi con un programma di tutto rispetto.
Ad aprire il recital saranno le Variazioni su un Tema di Schumann op.23 scritte nel 1861 ad Amburgo da Johannes Brahms. Per il compositore tedesco il “quattro mani” ebbe sempre un grande valore, tanto che giovanissimo ideò, sotto pseudonimo, un Album dal titolo Souvenir de la Russie. «Le dieci variazioni in mi bemolle maggiore – sottolinea Gangi – furono molto significative nella produzione brahmsiana proprio per quel tentativo di ricercare attraverso il pianoforte sonorità orchestrali. Il brano dedicato a Julie, figlia di Robert e Clara Schumann, prende le mosse dal Geister-Thema (Tema degli spiriti) che Schumann scrisse durante una delle sue allucinazioni sonore e che in seguito sviluppò nel sanatorio di Endenich». A seguire, la Fantasia in fa minore op.103, D. 940 di Franz Schubert, datata 1828. «Il genere Fantasia – osserva Castellana – fu una forma molto cara al compositore austriaco. In questo brano che compose pochi mesi prima di morire, troviamo un affresco in quattro quadri che muove dal tema struggente in fa minore dell’Allegro molto moderato, accoppiato al Largo e all’Allegro vivace – entrambi in fa diesis minore – per arrivare alla fine al re maggiore con delicatezza». La profondità e gli echi del romanzo epico faranno poi spazio ai Sei Valzer op.22 composti nel 1899 dal musicista tedesco Max Reger . «Autore molto prolifico, – evidenzia Giulia Gangi – Reger si dedicò alla scrittura solo per un ventennio. Il suo stile discende dal filone Romantico tedesco arricchito da armonie che si sviluppano in sonorità sfarzose, intrise di una forma contrappuntistica molto densa che riflettono appieno l’impronta frivola di questi valzer». A chiudere la serata sarà poi il Duetto. Andante e Allegro brillante op.92 di Felix Mendelssohn. «Per tutto l’Ottocento – osserva la pianista in conclusione – la musica per pianoforte a quattro mani ebbe grande diffusione. Spesso pensata come composizione didattica, in Mendelssohn fu sempre occasione di sperimentazione ardita dal momento che insieme alla sorella Fanny era solito dare prova, anche durante le esecuzioni casalinghe, di grande abilità strumentale. Scritto nel 1841, il Duetto si apre sul lirismo accentuato di due voci che alla fine diventeranno una sola».
Biglietto euro 10,00 intero, euro 7,00 ridotto under 25.
Come disposto dalla normativa, per accedere in sala sarà necessario indossare una mascherina Ffp2.
Per informazioni contattare l’indirizzo e-mail: comunicazioniscam@gmail.com.
DAVIDE CASTELLANA Nato a Leonforte nel 1991, vive a Gagliano Castelferrato in provincia di Enna. A dieci anni inizia gli studi musicali all’Istituto Superiore Vincenzo Bellini di Catania, dove nel 2012 sotto la guida di Giulia Gangi si laurea con il massimo dei voti. Tra il 2008 e il 2012 si distingue come vincitore in diversi concorsi pianistici nazionali e partecipa come allievo a numerose masterclass tenute dai maestri Roberto Bianco, Jesse Davis, Federico Aldao, Sergio Perticaroli, Giorgia Alessandra Brustia, Gabriele Baldocci, Homero Francesch, Roberto Prosseda e Nathalia Troull. Nel 2013 si abilita all’insegnamento del metodo Yamaha alla “Yamaha Music Europe” di Milano, l’anno dopo consegue dapprima la laurea in Lingue per la Comunicazione Internazionale all’Università di Catania con il massimo dei voti e la lode e poi la laurea di Secondo Livello in Discipline Musicali all’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania, con il massimo dei voti e la lode. Nel 2015 consegue, tramite TFA l’abilitazione all’insegnamento dell’Educazione Musicale nella scuola secondaria ed è attualmente docente di ruolo di Educazione Musicale nelle scuole pubbliche di secondo grado e di pianoforte all’Associazione Mondomusicale di Catania. Recentemente ha tenuto diversi recital per importanti associazioni musicali tra cui quello di musica da camera nella formazione di Giga Ensemble eseguendo Felix Mendelssohn Octet op.52 e il Concerto per Pianoforte e Orchestra K415 di Wolfgang Amadeus Mozart con il gruppo da camera Giga Orchestra.
GIULIA GANGI docente di Pianoforte dal 1997 al Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, dal 1993 si occupa di formazione musicale e nuove metodologie per l’insegnamento della musica rivolto all’infanzia. Laureata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania nella classe di Agatella Catania, ha inoltre conseguito il titolo finale del Corso Triennale di Alto Perfezionamento Pianistico seguita da Boris Petrushanskij e ha frequentato la Musikhochschule di Zurigo sotto la guida di Homero Francesch, conseguendo il Reifeprüfung e il Solistendiplom, entrambi a pieni voti e con la menzione speciale summa cum laude. Ha studiato composizione con Eliodoro Sollima e ha seguito masterclass di perfezionamento con Vera Gornostaeva e Andrej Jasinski. Vincitrice di oltre trenta concorsi nazionali e internazionali, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero con oltre 300 concerti da solista e con orchestra. Coordina il Progetto UniSono, dedicato alla diffusione, lo studio e la ricerca dalle pagine più note a quelle meno conosciute o inedite del repertorio cameristico. Nel 2006 consegue la laurea in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, dove insieme alla Libera Università “Kore” di Enna ha svolto laboratori su temi concernenti la Filosofia e la Sociologia della Musica. Ha scritto saggi per gli editori Altrimedia (Matera) e Bonanno (Acireale) e raccolte di composizioni per l’infanzia per Neopoiesis (Palermo). Nel 1999 è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica per l’attività musicale svolta, e nel 2015 del prestigioso Premio Danzuso per la sua attività di pianista, docente e operatrice culturale. Recentemente ha inciso un album dedicato al primo volume della Piano Music di Emanuele Casale.