In città è esploso il caso del libro “Ririri è meglio di sorridere”, libro dello scrittore Elio Licari. Sul caso il sindaco di Marsala, l’Onorevole Massimo Grillo, e il vicesindaco, l’Avvocato Paolo Ruggieri, hanno rilasciato, mediante i canali ufficiali dell’Amministrazione, una breve dichiarazione video nel tentativo di chiarire le dinamiche che hanno condotto il testo pubblicato dalla Casa Editrice Fortuna nelle scuole marsalesi, comprese le primarie.
Stando alle dichiarazioni dei vertici dell’Amministrazione sarebbe stata avanzata da parte della casa editrice Fortuna Editore una proposta editoriale al precedente assessore alla cultura del comune di Marsala, la dottoressa Antonella Coppola, insieme a una bozza del prodotto editoriale all’interno del quale non comparivano le vignette oggetto di critiche. Sempre secondo l’amministrazione comunale la casa editrice avrebbe infine rilasciato al pubblico un libro diverso da quello presentatole. Il comune, inoltre, non avrebbe ancora distribuito alle scuole nessuna copia, affermando che gli istituti scolastici invece avrebbero comprato il libro direttamente presso l’editore, dimostrando secondo Grillo e Ruggieri di gradire il prodotto nella versione poi denunciata.
Non ha tardato ad arrivare la risposta alle dichiarazioni dell’Amministrazione, giunta per mano della dottoressa Florinda Licari, figlia dello stesso autore del libro e rappresentante della Fortuna Editore. La dottoressa Licari afferma infatti che: “all’amministrazione sono state fornite diverse bozze, man mano che si andava avanti con il lavoro, inclusa ovviamente quella finale“.
Con il fine di gettare luce sul caso del libro di Elio Licari, il circolo Enrico Berlinguer del Partito della Rifondazione Comunista chiede all’Amministrazione Comunale se le numerose copie del libro, acquistate con il denaro dei contribuenti marsalesi, recapitate al comune e ben visibili nel filmato pubblicato dall’Amministrazione contengono o meno le pagine incriminate, e attraverso quali modalità l’amministrazione comunale intende procedere nei confronti dell’autore del libro e della casa editrice. Desta stupore che un noto e competente avvocato come il dottor Ruggieri non abbia specificato nel filmato pubblicato sui canali ufficiali della città di Marsala se l’amministrazione comunale procederà o meno mediante le vie legali con lo scopo di riparare al danno economico, d’immagine, e socioculturale che questa triste storia ha lasciato.