Nei giorni scorsi, a seguito di un articolo stampa, si è innescata a Marsala una polemica in merito al libro in siciliano “Ririri è meglio di sorridere” edito dalla Fortuna Editore. A tal proposito ieri, il sindaco Massimo Grillo e il suo vice Paolo Ruggieri, hanno inviato delle precisazioni in merito alla questione. A seguito delle “precisazioni” dell’amministrazione però, vuole esprimere il proprio disappunto Florinda Licari, figlia dell’autore Elio Licari, in rappresentanza della Fortuna Editore.
Davanti alle accuse mosse a mio padre, autore del libro “Ririri è meglio di sorridere” con la collaborazione di Manuel Parrinello, e quindi alla casa editrice che io e mio fratello rappresentiamo, non posso non rispondere.
Sono molto amareggiata per i commenti sgradevoli che ci sono stati rivolti in questi giorni, ma ancora di più per le accuse mosse nei nostri confronti dall’amministrazione comunale nella persona del sindaco Massimo Grillo e dell’assessore Paolo Ruggieri. Posso affermare con assoluta sincerità che all’amministrazione sono state fornite diverse bozze, man mano che si andava avanti con il lavoro, inclusa ovviamente quella finale. Nel video pubblicato su Tp24 l’assessore Ruggieri ne sfoglia una facendola passare per l’unica bozza in possesso dell’amministrazione.
Mi preme ricordare che durante la lavorazione del libro l’assessore alla pubblica istruzione in carica era la Prof. Antonella Coppola, ex preside del liceo classico della città. Insieme al dirigente Giacalone ha seguito tutto l’iter della realizzazione del libro, leggendo tutte le bozze, inclusa l’ultima, cioè quella che poi abbiamo mandato in stampa.
Sono molto delusa della totale assenza di onestà intellettuale di questa amministrazione che, vestendo i panni di Ponzio Pilato, se ne lava le mani scaricando la responsabilità su chi lavora con dedizione, facendo non pochi sacrifici. È facile sporcare l’immagine mia, della mia famiglia e di chi ha collaborato a questo progetto, ma noi la mattina non abbiamo problemi a guardarci allo specchio, non so in quanti possano affermare lo stesso.
La peggiore delle meschinità umane è la malafede, quella di chi critica, giudica e condanna, quella di chi, incapace di prendersi le proprie responsabilità, scarica la colpa sugli altri. È proprio vero, al peggio non c’è mai fine.