L’Accademia di Belle Arti di Palermo si inserisce nel clima di un contemporaneo e mai passato di moda interesse per il Surrealismo con un convegno internazionale di studi dal titolo Dalla visione al visionario: traiettorie surrealiste nell’arte, organizzato dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte e curato dalle professoresse Alessandra Buccheri, Giulia Ingarao e Emilia Valenza. L’evento, che si terrà presso lo spazio Noz ai Cantieri Culturali alla Zisa, è articolato in due appuntamenti giovedì 26 maggio e venerdì 27 maggio: due giorni dedicati al confronto su temi che stabiliscono un legame diretto con la cinquantanovesima Biennale d’Arte Il latte dei sogni e con la mostra ospitata dalla Peggy Guggenheim
Collection di Venezia Surrealismo e magia: la modernità incantata – i due eventi di arte contemporanea più attesi dell’anno.
Il convegno mira a indagare le premesse del Surrealismo nella tradizione visiva e a esplorarne la sua influenza nell’arte contemporanea. Il campo di ricerca include i temi propri dell’avanguardia surrealista – il sogno, la magia, la follia – ma anche la visione mistica, l’ibrido e il grottesco e, a partire dalla potenza immaginifica della visione, si interroga sulla attualità delle figure sincretiche, germinazioni mutevoli
dell’irrazionale. Che cosa è capace di vedere la mente? È la domanda che sottintende l’indagine artistica e teorica di questi incontri che intercettano una tendenza dello spirito del nostro tempo. Il surreale, come attitudine mentale e filosofia di vita, è uno spazio che può contenere tutto, passato presente e futuro.
Infatti, sono tante le similitudini che si possono cogliere tra il nostro momento attuale e gli anni in cui si è sviluppato il Surrealismo. Anche i primi del Novecento furono segnati dall’angoscia per l’epidemia, dall’insensatezza delle guerra e dalla logica razionale come valore assoluto dell’agire umano. Allora, come oggi, gli artisti avvertivano il bisogno di coltivare un pensiero magico capace di liberare la mente verso altre dimensioni. Sono queste traiettorie della mente, orientate alla rivoluzione e alla libertà, che tutti gli ospiti al convegno rintracceranno e ripercorreranno, dal primitivo al contemporaneo.
All’evento parteciperanno i più rinomati studiosi del Surrealismo a livello internazionale, rendendo Dalla visione al visionario: traiettorie surrealiste nell’arte un imperdibile e irripetibile punto di incontro e scambio di idee e visioni.
Oltre alle curatrici, intervengono: Gavin Parkinson (Courtauld Institute of Art, Londra), Gražina Subelytė (Peggy Guggenheim Collection, Venezia), Cristina Borgioli (Accademia di Belle Arti, Firenze), Annabelle Görgen-Lammers (Hamburger Kunsthalle, Amburgo), Cecilia Alemani (59ma Biennale di Venezia), Rosario Perricone (Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, Palermo), Seán Kissane (Irish Museum of Modern Art, Dublino), Marco Carapezza (Università degli Studi, Palermo), Alba Romano Pace (Accademia di Belle Arti, Firenze), Andrea Cusumano (BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo, Palermo).
PROGRAMMA
26 MAGGIO
9:00
Saluti istituzionali
Umberto De Paola — Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo Giulia Ingarao — Coordinatore del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte dell’Accademia di Belle Arti/ Palermo
9:30 >10:00
Gavin Parkinson — Professore di Arte Contemporanea, Courtauld Institute of Art/ Londra Riconsiderare “L’Art magique”: Il Surrealismo e la storia dell’arte
10:00 > 10:30
Giulia Ingarao — Storica dell’Arte, Accademia di Belle Arti, Palermo Leonora Carrington a Firenze: la rivelazione del “gusto dei primitivi”
10:30 > 11:00
Gražina Subelytė — Curatrice, Collezione Peggy Guggenheim/ Venezia
Mostruosità e Battaglie: accogliere la magia apotropaica
11:00 > 11:30
— Coffee break —
11:30 > 12:00
— Dibattito —
12:00 > 12:30
Alessandra Buccheri — Storica dell’Arte, Accademia di Belle Arti/ Palermo
La natura ambigua del Rinascimento: le grottesche scolpite della Tribuna
di Antonello Gagini nella Cattedrale di Palermo
12:30 > 13:00
Cristina Borgioli — Storica dell’Arte, Accademia di Belle Arti/ Firenze
Creature sulla soglia: appunti per un’iconografia delle figure femminili mediatrici
tra visioni e realtà
13:00 > 13:30
— Dibattito —
13:30
— Pranzo —
15:30 > 16:00
Annabelle Görgen-Lammers — Curatrice, Hamburger Kunsthalle/ Amburgo
Da una piccola, alta, bella mattina alla notte: il Surrealismo incontra il
Romanticismo
16:00 > 16:30
Cecilia Alemani — Direttore Artistico della Cinquantanovesima Biennale di Venezia
Ruolo e influenza del Surrealismo nella 59ma Mostra Internazionale d’Arte
16:30 > 17:00
— Dibattito —
27 MAGGIO
9:30 > 10:00
Rosario Perricone — Direttore del Museo Internazionale delle Marionette Antonio
Pasqualino/ Palermo
Il Surrealismo etnografico di Leiris attraverso la ricerca sul campo nella spedizione
Dakar-Gibuti del 1931-33
10:00 > 10:30
Seán Kissane — Curatore IMMA/ Dublino
Le soggettività queer del Surrealismo: l’Irlanda, Patrick Hennessy e il progetto antiomofobico
10:30 > 11:00
— Coffee break —
11:00 > 11:30
Marco Carapezza — Professore Ordinario di Filosofia e Teoria dei Linguaggi,
Dipartimento Scienze Umanistiche, Università degli Studi/ Palermo
“Un attimo dopo”: la pittura visionaria di Fabrizio Clerici
11:30 > 12:00
Alba Romano Pace — Storica dell’Arte, Accademia di Belle Arti/ Firenze
Jacqueline Lamba, dipingere la luce: l’automatismo surrealista e la pittura
americana durante la Seconda guerra mondiale
12:00 > 13:00
— Dibattito —
13:00
— Pranzo —
15:30 > 16:00
Emilia Valenza — Docente di Storia dell’Arte Contemporanea – Accademia di Belle Arti/
Palermo
Correnti visionarie nelle sculture light-space di Nicolas Schöffer e nelle videosculture immersive di Pipilotti Rist
16:00 > 16:30
Andrea Cusumano — Artista, Cultural Manager, Curatore
Divinare | trasformazione, mascheramento e superamento del reale
16:30 > 17:00
— Dibattito —
Ringraziamenti e chiusura dei lavori.